funerale
agg. e s. m. [dal lat. tardo funeralis, agg. di funus -nĕris «rito funebre, funerale»]. – 1. agg., letter. Che riguarda un defunto e le sue esequie; funebre: con funeral pompa di cera e di canti [...] (Boccaccio); orazione f. (Vasari); si celebrò l’ufficio f. (D. Bartoli); giacea nel funeral suo giorno Dai più diletti amici abbandonato (Leopardi). 2. s. m. a. Complesso di riti e cerimonie che si fanno per l’accompagnamento di un defunto alla ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, [...] . di prospettivista): Andrea del Verrocchio fiorentino fu ne’ tempi suoi orefice, prospettivo, scultore, intagliatore, pittore, e musico (Vasari). 2. Non com. (per influenza dell’ingl. prospective), che mira al futuro, che è previsto nel futuro e ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne [...] nera detta paragone; la quale ha questo nome, perché volendo saggiar l’oro, s’arruota su quella pietra, e si conosce il colore (Vasari). Per estens., la prova stessa, il saggio che dell’oro si fa sulla pietra. Di qui il prov. al p. si conosce l ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] converta (Petrarca). Oppure, merito, virtù, qualità eccellente: messer Benedetto Varchi ... gli fece poi per memoria delle sue lodi questo sonetto (Vasari). Anticam. significò anche fama, in espressioni come venire in lode, salire in lode, e simili. ...
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lampanaio
lampanàio s. m. [der. di lampana], tosc. – 1. (f. -a) Chi fabbrica o vende lampade, cioè lumi. 2. ant. Lampadario, complesso di più lampade: fusse fatto un l., intorno alla cappella, di trenta [...] lampadi d’argento (Vasari). ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] al vestire, o anche alle abitudini di vita, in modo semplice, dimesso: un ritratto del magnifico Lorenzo Vecchio, in abito come egli stava positivamente in casa (Vasari); avendo poca roba, è stato costretto a vivere positivamente (Magalotti). ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] fresco e poi finì a secco, temperando i colori con rosso d’uovo mescolato con vernice liquida fatta a fuoco (Vasari). b. Nel linguaggio gastronomico, t. il cioccolato, farlo fondere a bagnomaria, raggiungendo una determinata temperatura, raffreddarlo ...
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corneo
còrneo agg. [dal lat. corneus, der. di cornu «corno1»]. – 1. a. Di corno; che ha natura, aspetto o qualità di corno: occhi di color c. (Vasari); sostanza c., la cheratina. b. In anatomia, strato [...] c., lo strato più superficiale dell’epidermide, costituito da cellule pavimentose stratificate, profondamente modificate nella loro struttura per la perdita del nucleo e l’accumulo nel protoplasma di cheratina; ...
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bossolo2
bòssolo2 (region. bùssolo) s. m. – Variante tosc. di bosso (nei sign. 1 e 2, pianta e legno): la forma d’un laberinto, circondato di bossoli alti due braccia e mezzo (Vasari). ...
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provvisionare
provviṡionare (anche proviṡionare, provvigionare, provigionare) v. tr. [der. di provvisione] (io provviṡióno, ecc.), ant. – Provvedere di stipendio, tenere alle proprie dipendenze mediante [...] di stipendio, paga o salario: fu Giotto ... provvisionato di cento fiorini d’oro l’anno dal Comune di Firenze (Vasari); i marinari ... son provvisionati come i soldati a cavallo, avendo circa a trenta scudi l’anno (Magalotti). Più raram ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di V. rimane legato però soprattutto...
VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente (aveva diverse proprietà a Santa Lucia...