ventriera
ventrièra s. f. [der. di ventre]. – 1. Lo stesso che panciera. In partic., nell’abbigliamento femminile, fascia per lo più di tessuto elastico, con sottili stecche flessibili, usata soprattutto [...] , la parte superiore dell’invasatura (detta anche soffitta) di legno o di acciaio foderato di legno, posta a diretto contatto con la carena della nave pronta al varo, per assicurare un valido sostegno a tutto lo scafo durante la discesa in mare. ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] soltanto sulle vocali toniche a, i, u, che siano le penultime di parole terminanti in vocale semplice, per es. abate ma abéte, varo ma vàrio, paura ma càuto, lupo ma làpis), sia sul timbro delle vocali e e o toniche (indicato sempre, in mèta come in ...
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mustacchio
mustàcchio (o mustàccio) s. m. [dal gr. mediev. μουστάκι, gr. class. μύσταξ «labbro superiore»; v. mostaccio]. – 1. Quasi sempre al plur., baffi folti e molto lunghi; per lo più in tono scherz.: [...] del picco della randa e degli amantigli del pennone, senza vela, di mezzana. 3. Nella costruzione navale, ogni cavo che durante le operazioni del varo collega l’invasatura della nave al suo scafo (anche mostacchio o mostaccio). ◆ Accr. mustacchióne. ...
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strapiombo
strapiómbo s. m. [deverbale di strapiombare]. – 1. Lo strapiombare; conformazione di una qualsiasi struttura o superficie le cui parti superiori sporgono verso l’esterno rispetto a quelle [...] descritte alla voce tetto (n. 2 c). 2. Nella costruzione navale, movimento irregolare e pericoloso di una nave durante il varo, allorché, essendo l’antiscalo troppo corto mentre la nave si trova a sbalzo verso il mare, non può essere ancora sostenuta ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] Pomicino - ministro diccì del bilancio dal 1989 al 1992 - punta il dito contro il metodo seguito dal governo per il varo della manovra: (Resto del Carlino, 30 settembre 2002, p. 2, Primo piano) • Durante la campagna elettorale del 18 aprile 1948 ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] potrebbe essere sostituito da restituire (ma l’uso tosc. preferisce rendere); non così in alcune frasi consacrate dall’uso: Varo, rendimi le mie legioni, parole che Augusto avrebbe pronunciato dopo la sconfitta di Teutoburgo; il buon rendere fa il ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] quale, generalmente per esaurimento del materiale utile, viene interrotta l’estrazione del materiale stesso. f. L. della nave o del varo, l’invasatura, specie di slitta con la quale la nave è varata. g. In artiglieria, termine già usato per indicare ...
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insegare
(o insevare) v. tr. [der. di sego, sevo2] (io inségo, tu inséghi, ecc.), non com. – Ungere di sego o sevo. Nel linguaggio marin. (più spesso nella forma insevare), spalmare di sego una superficie [...] per diminuire l’attrito di un corpo che vi scorre sopra: i. l’invasatura dello scalo per il varo di una nave. ...
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allestimento
allestiménto s. m. [der. di allestire]. – 1. L’operazione, il fatto di allestire: l’a. di una spedizione, di una flotta; a. di una cena, di una mostra. Come locuz. avv., in a., in preparazione, [...] o speciali, ecc.), e, se militare, di sviluppare i suoi compiti difensivi e offensivi; viene per gran parte effettuato dopo il varo. Cantieri (e officine) di a., che provvedono spec. all’allestimento di navi. Con sign. pressoché analogo, la parola si ...
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torto1
tòrto1 agg. e s. m. [der. (propr. part. pass.) di torcere, dal lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»]. – 1. agg. a. Che ha subìto un movimento di torsione (cfr. ritorto): filo t.; seta [...] per la via t.; riferito a parti del corpo, talvolta con sign. particolari: piede t., in patologia, varietà acquisita del piede varo; gambe t., nell’uso com., gambe storte; fare la bocca t., in segno di disgusto; fare il viso t., mostrarsi corrucciato ...
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varo tecnica Nella tecnica delle costruzioni in acciaio e in cemento armato, manovra di scorrimento di una struttura da sistemare nella sua sede definitiva.
Il v. di grosse travi in cemento armato precompresso o in acciaio si rende necessario...
VARO (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Dipartimento della Francia meridionale mediterranea, costituito nel 1790 con una parte della Bassa Provenza; è compreso tra il mare e i dipartimenti delle Alpi Marittime, delle Basse Alpi e delle Bocche...