pendolo2
pèndolo2 s. m. [dal lat. pendŭlus agg.: v. pendulo e cfr. pendolo1]. – 1. In generale, solido girevole intorno a un asse fisso non baricentrico, generalm. orizzontale, e soggetto soltanto all’azione [...] composto sono isocrone. P. compensato, pendolo composto opportunamente realizzato in modo da compensare le variazioni di lunghezza dovute alle variazioni di temperatura e mantenere l’isocronismo. c. P. balistico, dispositivo usato per la misurazione ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] essi siano entrambi finiti; o. infinita, quando almeno uno degli estremi è infinito. 3. Con usi estens. e fig.: a. Variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi: o. d’intensità; le o. della febbre, della temperatura; le o ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] genericam., sbalzo, cambiamento improvviso: s. di vento, mutamento repentino nella direzione del vento; con riferimento a prezzi e valori, brusca variazione in più o in meno: la carne ha fatto un bel s. sul mercato; le azioni hanno fatto un s. del ...
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passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine [...] popolare spagnola), affermatosi nei sec. 17°-18°, consistente in un seguito di variazioni su un basso ostinato di 8, 4, 2 misure, dove talvolta lo stesso basso è soggetto a variazioni: le p. di Frescobaldi, di Bach. V. anche passagallo. ...
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avere1
avére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. Ciò che si possiede, patrimonio, ricchezze, in beni mobili e immobili: ha sperperato tutto il proprio a.; più com. al plur.: amministrare i proprî [...] con qualcuno. 3. In ragioneria, sezione di conto nella quale si rilevano le variazioni di significato opposto a quelle registrate nella sezione «dare», variazioni che hanno natura diversa a seconda del sistema di scritture cui si riferiscono. ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità [...] o più componenti di una sostanza o di una miscela. b. In statistica, studio q. della popolazione, studio delle variazioni numeriche della popolazione; movimento q. della popolazione, il suo variare nel tempo. c. In economia, teoria q. della moneta ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi [...] migliorare il patrimonio zootecnico. G. di popolazioni, settore della genetica che studia le frequenze geniche e le loro variazioni in popolazioni diverse della stessa specie; sono, tra altri, campi di studio di questa disciplina la consanguineità e ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di [...] (con sign. più astratto, nella teoria economica, la struttura dei prezzi relativi di beni e servizî e delle loro variazioni, in quanto fornisce ai produttori informazioni indispensabili per decidere cosa produrre e in quale quantità, e ai consumatori ...
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isola
1. MAPPA L’ISOLA è una porzione di terraferma completamente circondata dalle acque (di un mare, di un lago o di un fiume) che può essersi originata per accumulo di vari materiali, per movimenti [...] della crosta terrestre o per variazioni del livello del mare (una piccola, una grande i.; un’i. deserta; vivere in un’i.; le isole dello Ionio, dell’Egeo; l’i. di Sicilia, l’i. d’Ischia, l’i. del Giglio; i. vulcanica; i. corallina; le Isole, la ...
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meteorologia
1. MAPPA La parola METEOROLOGIA deriva da un’espressione greca che significava ‘studio dei fenomeni celesti, delle cose che si trovano in alto nell’aria’. Propriamente la meteorolgia è [...] di meteorologia è più ristretto, e si riferisce alla scienza che studia il clima di un luogo e le sue variazioni, osservando i movimenti delle masse d’aria, l’andamento delle precipitazioni, la direzione e la forza dei venti. La meteorologia ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie dell'ONU, ossia la WMO (World Meteorological...
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto la forma di integrali definiti o di soluzioni...