popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] la composizione in classi di età, il tasso di mortalità, natalità, migrazione e immigrazione (anche lo studio di tali variazioni e dei fattori che le determinano); p. mendeliana, modello teorico di popolazione naturale in cui si verifica una libera ...
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prontezza
prontézza s. f. [der. di pronto]. – 1. non com. Il fatto d’esser pronto, cioè preparato, apparecchiato a ciò che occorre. In partic., nei traffici marittimi, avviso di p., la comunicazione, [...] è posto in contatto termico. Per estens., p. di un trasduttore, la rapidità con cui esso è capace di trasdurre le variazioni della grandezza applicata; p. di un microfono, p. di un quarzo piezoelettrico. Analogam., d’altre cose, rapidità nel produrre ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] lecitine del tuorlo d’uovo nella maionese); s. di esplosivi, sostanza che evita la decomposizione che col tempo e con le variazioni ambientali possono subire gli esplosivi (per es., la difenilamina e l’urea, che impediscono che la nitroglicerina e la ...
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termocettore
termocettóre (meno com. termorecettóre) s. m. [comp. di termo- e (re)cettore; ingl. thermoreceptor]. – In biologia, recettore sensibile alle variazioni di temperatura, quale, per es., lo [...] speciale organo situato sul muso dei serpenti crotali sensibile alle variazioni dell’infrarosso. ...
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stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, [...] di venire stabilizzato, nei varî usi e sign. estens. e fig., come durata e mantenimento nel tempo senza cambiamenti, variazioni e modificazioni rilevanti: s. politica, economica, sociale, e processo di s. di un assetto politico, di un ordine sociale ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] nell’analisi chimica, di sostanze che, al variare della natura chimica della soluzione in cui sono poste, subiscono variazioni visibili, cambiando colore, formando precipitati, ecc. (così, per es., la tintura di tornasole, violetta, viene colorata in ...
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compensatore
compensatóre agg. e s. m. [der. di compensare]. – 1. agg. (f. -trice) Che compensa, che ha funzione di compensare, soprattutto nei sign. di pareggiare, bilanciare, equilibrare: dazio c., [...] o elemento circuitale avente lo scopo di annullare determinate anomalie sistematiche, per es. variazioni di certi parametri conseguenti a variazioni di temperatura. c. In ottica, sistema birifrangente usato per trasformare una luce polarizzata ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] rettilineamente, che si effettua mediante un compensatore ottico. b. C. termica, attuazione di accorgimenti volti ad annullare le variazioni dei parametri che caratterizzano il funzionamento di un dispositivo o di un apparecchio, conseguenti a ...
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dragaggio
dragàggio s. m. [dal fr. dragage, der. di draguer «dragare»]. – 1. Escavazione fatta con la draga. 2. In marina, operazione di ricerca e distruzione di mine subacquee, compiuta di norma da [...] la mina viene in affioramento; nel caso di mine posate sul fondo (i cui congegni di accensione sono innescati da variazioni magnetiche, acustiche, pressorie o di luce), la ricerca e distruzione avviene mediante particolari apparecchi detti di d. a ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] non saltuario; mano d’opera f., assunta con un contratto a tempo indeterminato. d. Più genericam., non soggetto a variazione, quindi invariabile o costante: macchina fotografica a fuoco f.; fenomeni che si ripetono a intervalli f.; ricevere a ore f ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie dell'ONU, ossia la WMO (World Meteorological...
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto la forma di integrali definiti o di soluzioni...