tellurico1
tellùrico1 agg. [der. del lat. tellus -uris «terra»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Terra: movimenti t., scosse t., i varî movimenti sismici; corrente t., corrente elettrica indotta [...] nel suolo dalle variazioni del campo magnetico terrestre, rilevabile misurando la differenza di potenziale tra due sonde infisse nel terreno a qualche distanza una dall’altra; righe (o linee) t., negli spettri dei corpi celesti, le righe di ...
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cadenzato
agg. [part. pass. di cadenzare o der. di cadenza]. – 1. Regolato o modulato secondo un determinato ritmo o cadenza: il passo c. dei soldati; si udivano dei colpi c.; recitazione ben c.; nella [...] ginnastica, esercizio c., esercizio, semplice o combinato, eseguito ritmicamente, senza variazioni, compiendo un movimento per ogni tempo, fino all’ordine di arresto. 2. Nel movimento ferroviario (ma talora anche con riferimento ad altre attività), ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] della ripartizione in rate mensili e delle modalità di pagamento; ruolo di variazione, documento integrativo dei ruoli di spese fisse e di stipendî, contenente le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio. g. Nell’uso giudiziario, r. generale ...
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interferometro
interferòmetro s. m. [comp. di interfer(enza) e -metro]. – Strumento nel quale l’osservazione di frange d’interferenza prodotte in opportune condizioni è messa a profitto per eseguire [...] la quale un vento d’etere, dovuto al moto diurno e annuale della Terra nello spazio, avrebbe determinato variazioni della velocità della luce; i. stellare, dispositivo usato per la misurazione dei diametri angolari di astri (pianeti, asteroidi ...
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profilografo
profilògrafo s. m. [comp. di profilo e -grafo]. – Apparecchio (detto anche profilometro e, meno comunem., rugosimetro) per rilevare e registrare le scabrosità di una superficie metallica [...] di un trasduttore meccanoelettrico, in modo che le irregolarità della superficie in esame si traducano in variazioni di corrente elettrica, visualizzate da uno strumento indicatore oppure registrate mediante un milliamperografo o un oscillografo ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger [...] avente minor temperatura di fusione, presente in eccesso e che, imprigionato nella corteccia metallica, rimane (per effetto di variazioni di volume o altre ragioni) sottoposto a pressione. S. negativa (o inversa), il fenomeno dell’accumulazione di ...
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curricolare
agg. [der. di curricolo2]. – Relativo al curricolo, nel sign. 1: variazioni c.; e nel sign. 2: programmazione e organizzazione c. del processo didattico. ...
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emozione
emozióne s. f. [dal fr. émotion, der. di émouvoir «mettere in movimento» sul modello dell’ant. motion]. – Impressione viva, turbamento, eccitazione: l’e. della vincita, di quell’inatteso incontro; [...] di parlare. In psicologia, il termine indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche a partire da uno stato omeostatico di base ed esperienze soggettive variamente definibili (sentimenti), solitamente ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro [...] una somma di denaro e viene soddisfatto mediante il pagamento secondo il valore nominale della moneta, senza tenere conto delle variazioni del suo potere d’acquisto rispetto al momento in cui è sorto il debito (per prevenire questo inconveniente le ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] teoricamente (terzo principio della termodinamica) come punto in cui ogni trasformazione isoterma di una sostanza non comporta variazioni di entropia; nella teoria cinetica classica, condizione della materia in cui cessa ogni agitazione molecolare e ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie dell'ONU, ossia la WMO (World Meteorological...
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto la forma di integrali definiti o di soluzioni...