merotomia
merotomìa s. f. [comp. di mero- e -tomia]. – In biologia: 1 Riproduzione agamica per scissione di un organismo uni- o pluricellulare in due o più parti, ciascuna delle quali acquista il valore [...] di un individuo completo. 2. Taglio di una cellula o di un organo vivente in due o più parti, eseguito con lo scopo di studiare le variazioni dei processi biologici che avvengono nei frammenti. ...
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neocristallizzazione
neocristalliżżazióne s. f. [comp. di neo- e cristallizzazione]. – In metallurgia, fenomeno di trasformazione di un metallo puro da una forma allotropica a un’altra, o di un composto [...] metallico da un reticolo cristallino a un altro, dovuta a variazioni delle condizioni di stabilità della fase preesistente: il fenomeno si verifica alla temperatura caratteristica di ciascun materiale, mediante formazione di germi cristallini e ...
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radiospettrografo
radiospettrògrafo s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e spettrografo]. – Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione della frequenza, costituito [...] , cioè intorno a una riga dello spettro radio (r. a riga fissa), ovvero in un campo piuttosto ampio (r. per spettri dinamici, impiegato per lo studio dell’emissione solare, in cui si hanno spesso variazioni rapide in una larga gamma di frequenze). ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] scient., detto di ogni processo che percorra tutti gli stati intermedî tra lo stato iniziale e quello finale, e di ogni variazione di una grandezza per la quale tale grandezza assuma tutti i valori intermedî tra il valore iniziale e quello finale. In ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] trasformando le vibrazioni acustiche in variazioni di una corrente elettrica e queste ultime di nuovo in suoni, consente la trasmissione della voce e di suoni a distanza (v. telefonia). Più in partic., l’apparecchio, dotato di un microfono e di un ...
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isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti [...] in cui non vi siano variazioni di temperatura apprezzabili. Per estens., nel linguaggio commerciale, detto di mezzi (contenitori o veicoli) fabbricati o predisposti per mantenere a temperatura costante soprattutto sostanze alimentari: automezzi i.; ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] tecnici: a. Insieme ordinato di scritture contabili relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo stato alla fine di questo: conti di reddito, aventi ...
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neoevoluzionismo
s. m. [comp. di neo- e evoluzionismo]. – Insieme di correnti dell’antropologia culturale che riprendono, in forme modificate, il concetto ottocentesco dell’evoluzione, come principio [...] motore della dinamica culturale, intesa peraltro sia come principio generale e unico delle trasformazioni culturali sia come causa delle variazioni secondo un modello di sviluppo multilineare. ...
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volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] previsione; si parla anche di mercato v. con riferimento a situazioni in cui i prezzi siano soggetti a variazioni rapide e imprevedibili. In informatica, in opposizione a permanente, detto di unità di memoria il cui contenuto di informazioni ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. [...] 3. In biologia, la scomparsa di specie animali o vegetali e di gruppi umani, dovuta a fattori naturali (sconvolgimenti geologici, variazioni nel clima, epidemie, competizione con altre specie, ecc.) o anche, in epoca moderna, all’intervento diretto o ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie dell'ONU, ossia la WMO (World Meteorological...
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto la forma di integrali definiti o di soluzioni...