isofrequenza
iṡofrequènza s. f. [comp. di iso- e frequenza]. – Particolare sistema di trasmissione radiofonica, in funzione su alcune tratte autostradali italiane, consistente nella creazione di una [...] agli automobilisti da appositi segnali), che resta sempre la stessa e che può essere ascoltata anche sotto le gallerie e in presenza di variazioni altimetriche, ascoltare un programma che a intervalli regolari dà informazioni sulla viabilità. ...
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paleobotanica
paleobotànica s. f. [comp. di paleo- e botanica]. – Denominazione moderna della scienza che con lo studio dei resti fossili di vegetali, sia estinti sia tuttora viventi, tende alla conoscenza [...] della storia evolutiva delle piante, delle variazioni climatiche, floristiche e vegetazionali nelle ere geologiche, contribuendo alla ricostruzione di ambienti antichi; le conoscenze paleobotaniche sono utilizzate anche per risolvere problemi di ...
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modificare
v. tr. [dal lat. modificare, propr. «imporre una misura, moderare, proporzionare», comp. di modus «misura» e tema affine a facĕre «fare»] (io modìfico, tu modìfichi, ecc.). – 1. Mutare in [...] mutare in meglio, del migliorare: cerca di m. la tua condotta. 2. intr. pron. Trasformarsi parzialmente, subire delle variazioni: gli organismi possono modificarsi per influenza dell’ambiente; il suo carattere s’è molto modificato in questi ultimi ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella [...] realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa che lo investe, descrivendo le particolarità della sua forma e accentuandone il rilievo. 2. Col plur. chiaroscuri ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] esposte le principali idee tematiche, che nelle parti successive, dette sviluppo e ripresa, saranno svolte e riproposte con eventuali variazioni, abbellimenti, ecc. 2. a. L’atto, il fatto di esporre alla vista, di presentare, di mettere in mostra, o ...
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modificazione
modificazióne s. f. [dal lat. tardo modificatio -onis]. – 1. L’azione di modificare e il suo effetto; parziale trasformazione introdotta o subìta da qualche cosa nel suo modo di essere: [...] spinata, ecc.). b. In genetica, oltre che nel sign. generico, il termine può essere usato per indicare la variazione somatica (detta anche somazione) che è prodotta negli organismi dall’ambiente attraverso l’induzione di cambiamenti fisiologici e che ...
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ricalescenza
ricalescènza (o recalescènza) s. f. [dall’ingl. recalescence, der. del lat. recalescĕre «scaldarsi nuovamente», comp. di re- e calescĕre «scaldarsi»]. – In fisica, sviluppo di calore che [...] si manifesta in alcune sostanze, per es. nel ferro, durante il loro raffreddamento entro un intervallo critico di temperatura, e che è dovuto a variazioni nella struttura cristallina del materiale; è fenomeno inverso rispetto alla decalescenza. ...
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balaustrino
s. m. [der. di balaustro, per la forma]. – Compasso di precisione per tracciare circonferenze di piccolo raggio, nel quale una vite micrometrica consente piccolissime variazioni dell’apertura [...] dei due bracci ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] (i. vulcanica), organogeni (i. corallina o madreporica), sedimentarî, per erosione (i. di erosione), per movimenti della crosta terrestre o variazioni del livello marino: una piccola, una grande i.; un’i. deserta; vivere in un’i.; le i. dello Ionio ...
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diafasia
diafaṡìa s. f. [comp. di dia- e del gr. ϕάσις «l’atto del parlare»]. – In linguistica, il complesso delle variazioni del sistema di una lingua dipendenti dal contesto situazionale in cui avviene [...] la comunicazione (e quindi in stretto rapporto con i varî registri: v. registro, n. 3 b), considerato come oggetto di analisi ...
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Variazioni climatiche
Costante De Simone
Le ricerche sulle v. c. vengono sistematicamente raccolte dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che è stato costituito sin dal 1988 da due agenzie dell'ONU, ossia la WMO (World Meteorological...
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto la forma di integrali definiti o di soluzioni...