zifidi
żìfidi s. m. pl. [lat. scient. Ziphiidae, dal nome del genere Ziphius: v. zifio]. – Famiglia di mammiferi cetacei odontoceti, con una ventina di specie diffuse nei mari di tutto il mondo, di lunghezza [...] variabile tra i 4 e i 13 m, con muso lungo e stretto (da cui il nome comune di balene rostrate o balene dal becco), denti limitati a una sola coppia di zanne sulla mandibola, più sviluppate nei maschi, pinne piccole, quella dorsale arretrata rispetto ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] è il prodotto della tensione per l’intensità di corrente nel circuito stesso; se queste sono variabili nel tempo si parla di p. istantanea, anch’essa variabile; se la corrente è periodica, è chiamata p. attiva la potenza media nell’intervallo di un ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro [...] a un aeroporto, essendone partiti o dovendovi atterrare (c. aeroportuale in volo); c. d’attesa, percorso prestabilito, variabile da aeroporto ad aeroporto in relazione alle esigenze del traffico di volo, sul quale vengono avviati gli aeromobili in ...
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pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] è costituita da una superficie ghiacciata, ottenuta anche artificialmente facendo formare uno strato di ghiaccio di spessore variabile dai 10 ai 12 cm su una lastra di calcestruzzo cementizio in cui sono contenute apposite tubazioni refrigeranti ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, [...] conto anche della posta, la speranza matematica di ciascun giocatore è nulla); con sign. più generale: s. matematica di una variabile casuale, la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità. b. S. di vita o di vita ...
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ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno [...] che è un fenomeno non tumultuoso riguardante la superficie libera di un liquido). Punto o temperatura di e., la temperatura (variabile da sostanza a sostanza e dipendente dalla pressione esterna) alla quale un liquido bolle. 2. fig. Stato di intensa ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] quei procedimenti che consentono di copiare documenti, stampati, disegni, ecc., in forma diretta e in numero di copie variabile a piacere, di notevole importanza nell’organizzazione delle aziende, degli uffici, degli archivî, ecc.; si distinguono in ...
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occlusore
occluṡóre s. m. [der. di occludere, part. pass. occluso]. – Nella tecnica oculistica, ogni dispositivo, di materiale opaco o semitrasparente, e di forma variabile, rivolto a escludere dalla [...] visione, totalmente o parzialmente, l’occhio sano, allo scopo di favorire il recupero funzionale dell’occhio più debole; anche, il disco opaco con cui, durante l’esame dell’acuità visiva, si esclude dalla ...
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siluriformi
silurifórmi s. m. pl. [lat. scient. Siluriformes, comp. del nome del genere Silurus (v. siluro1) e -formis «-forme»]. – Ordine di pesci teleostei, per lo più bentonici e dulciacquicoli, con [...] e i corsi d’acqua della fascia tropicale e subtropicale, soprattutto nel Sud America; hanno corpo di forma estremamente variabile, sempre privo di scaglie, nudo o ricoperto di placche ossee, e sono caratterizzati dalla presenza di bargigli intorno ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore [...] per intensità, capace di provocare la massima manifestazione di una reazione variabile. 2. s. m. Il limite massimo di una tariffa, di una retribuzione, dell’aliquota di un premio, dello sconto e interesse bancario, ecc., in contrapp. al limite minimo ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.