circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] (v. cerchio). In geografia, c. polare, circolo che delimita la calotta della Terra entro la quale si verifica per un tempo variabile, più o meno lungo, il fenomeno della permanenza del Sole sull’orizzonte per più di 24 ore: c. polare artico e c ...
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superconduzione
superconduzióne s. f. [comp. di super- e conduzione]. – In fisica, particolare tipo di conduzione elettrica presentato da alcuni elementi metallici, alcuni composti e leghe, una volta [...] stati portati a una temperatura minore della temperatura critica di s. (o temperatura di transizione di s.), variabile da sostanza a sostanza (ma tipicamente molto bassa), caratterizzato dall’assenza di sensibili fenomeni dissipativi e quindi dalla ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo [...] da fondo), con punta ricurva verso l’alto, e fornita nella parte centrale di un attacco per fissarvi lo scarpone. La lunghezza è variabile in base sia alla statura e al peso dello sciatore sia all’uso specifico (per la discesa, per il fondo, su pista ...
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pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali [...] paia di foglioline, e stipule molto più grandi delle foglioline; fiori solitarî o riuniti a 2 o 3, con colore variabile dal bianco al porpora, legumi lunghi anche una decina di centimetri, contenenti numerosi semi, detti anch’essi piselli, globosi o ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] fisica, a. armonica, procedimento che consente di determinare le componenti sinusoidali (componenti armoniche) di una grandezza variabile (v. armonico); a. spettrale, il riconoscimento, effettuato mediante uno spettrometro o uno spettrografo, delle ...
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flagellati
s. m. pl. [lat. scient. Flagellata, der. del lat. flagellum «flagello»]. – In zoologia, classe di protozoi (chiamati anche mastigofori), caratterizzati dalla presenza di organuli motorî, detti [...] flagelli, posti in posizioni diverse e in numero variabile (uno o più); vivono, talvolta in colonia, in acque dolci, salmastre o salate, in terreno umido o su sostanze in decomposizione; sono autotrofi (in tal caso provvisti di clorofilla) o ...
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sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] . In algebra, scrivere un numero (o più in generale una lettera, o un’espressione letterale) al posto di una variabile in una espressione algebrica; con sign. analogo in altri contesti matematici (in partic., in logica matematica e in informatica ...
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serpentone
serpentóne s. m. [accr. di serpente]. – 1. Antico strumento a fiato della famiglia dei cornetti, di cui costituiva il più grave. Il nome si riferisce alla forma a serpente di tale aerofono [...] a bocchino, ricoperto di cuoio e con un numero variabile di fori, da 6 a 9, per le dita; tagliato in si bemolle, aveva un’estensione di circa tre ottave, con un suono ruvido, potente, e fu usato come rinforzo dei bassi nelle opere, tra gli altri, di ...
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potassiuria
potassiùria s. f. [comp. di potassio e -uria]. – Nel linguaggio medico, la concentrazione dello ione potassio nelle urine, variabile a seconda del tipo di alimentazione e aumentata in casi [...] patologici o per somministrazione di alcuni diuretici ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] a. Il fatto di sostituire un elemento con un altro: per es., una lettera con un numero in una espressione algebrica, o una variabile con una costante in una formula logica. b. In algebra, metodo di s., metodo per risolvere un sistema di più equazioni ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.