pelomixa
s. f. [lat. scient. Pelomyxa, comp. di pelo- e gr. μύξα «mucosità»]. – Genere di protozoi rizopodi di cospicue dimensioni (fino a 5 mm) con numero di nuclei variabile a seconda della specie, [...] e citoplasma ricco di inclusioni, generalmente costituite di glicogeno ...
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urina
(o orina) s. f. [lat. urīna, affine al gr. οὖρον «urina»]. – In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio [...] ; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di odore penetrante, talora lievemente aromatico, a reazione variabile in condizioni fisiologiche (acida nelle ore notturne, alcalina dopo alimentazione mista) o patologiche (acida negli ...
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rata
s. f. [dal lat. rata (pars) «(parte) stabilita», femm. di ratus «stabilito» (v. rato), nella formula pro rata parte: v. pro rata]. – 1. Ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro [...] proprietà da parte del compratore avvenga solo con il pagamento dell’ultima rata; rata di un prestito, l’importo, fisso o variabile, che il debitore versa periodicamente al creditore, o a un istituto, o parte all’uno e parte all’altro, per estinguere ...
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glifo
ġlifo s. m. [dal fr. glyphe, che è dal gr. γλυϕή «intaglio», der. di γλύϕω «intagliare»]. – 1. Ornamento architettonico costituito da un incavo a sezione tonda o angolare (v. anche triglifo). 2. [...] di una guida in cui è alloggiato un cursore che vi si muove di moto alterno, usata per realizzare un collegamento variabile fra due organi meccanici di una catena cinematica, uno solidale col glifo, l’altro col cursore. 3. a. In antichi sistemi ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] rapporto tra la parte della corsa dello stantuffo durante la quale restano aperti gli organi di ammissione e la corsa totale; è generalmente variabile e aumenta con la potenza richiesta alla motrice, da 0,1 a 0,5 e anche oltre. ◆ Dim. introduzioncina ...
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fune
s. f. [lat. fūnis]. – 1. Corpo flessibile, di forma cilindrica estesa in lunghezza, costituito da un insieme di fili di determinata forma e materiale, variamente avvolti o intrecciati fra loro in [...] fili avvolti a elica intorno a un’anima generalmente d’acciaio, le f. a trefoli, formate da uno strato di trefoli, in numero variabile da 3 a 8, ma ordinariamente 6, avvolti intorno a un’anima centrale quasi sempre di fibra, le f. piatte o a nastro ...
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porto5
pòrto5 (o Pòrto) s. m. [dal nome port., Porto (preceduto dall’art. o «il»), della città e distretto di Oporto, centro dell’invecchiamento di questi vini (che avviene in realtà a Vila Nova de Gaia, [...] per arrestarne la fermentazione; il vino subisce poi un lungo invecchiamento in speciali fusti, acquistando col tempo il suo tipico colore variabile dal rosso cupo al rosato se è prodotto da uve colorate; se da una uva bianca ha colore dal dorato al ...
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rat musque
rat musqué 〈ra müské〉 locuz. fr. (propr. «topo muschiato»), usata in ital. come s. m. – Nome francese dell’ondatra o topo muschiato, usato per indicare la pelliccia che se ne ricava, molto [...] morbida, di colore variabile, generalmente bruna nelle parti superiori, castana sui fianchi e nelle parti inferiori. ...
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termometro
termòmetro s. m. [dal fr. thermomètre, voce coniata dal matematico e filosofo fr. Jean Leuréchon (1591-1670) nella sua opera Récréation mathématique pubblicata nel 1624 anonima ma con una [...] di pressione (o a pressione, a tensione di vapore, ecc.), in cui l’indicazione termometrica è costituita dalla pressione, variabile con la temperatura, di un aeriforme in un recipiente di volume costante; t. digitale, con funzionamento a batterie e ...
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trasposizione
traspoṡizióne s. f. [der. di trasporre]. – L’azione e l’operazione di trasporre, il fatto di venire trasposto, come mutamento reciproco di posto tra due o più elementi o parti di un insieme. [...] es., la t. della curva di domanda è la variazione di quantità domandata conseguente non alla variazione del prezzo del bene (variabile indipendente), nel qual caso si avrebbe un movimento lungo la curva, ma alla variazione per es. del reddito, o dei ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.