euripecilosmotico
euripecilosmòtico agg. [comp. di euri- e pecilosmotico] (pl. m. -ci). – In ecologia, detto di un organismo animale che abita le paludi e gli stagni costieri a salsedine variabile e [...] che è caratterizzato dalla possibilità di adattare la pressione osmotica dei liquidi interni del corpo a quella dell’ambiente esterno (per es., molti crostacei, molluschi, e pesci quali cefali, passere, ...
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livellamento
livellaménto s. m. [der. di livellare3]. – Complesso di operazioni e di lavori con cui si livella, si rende cioè piano, e in genere orizzontale, un terreno; anche il risultato di tali operazioni: [...] confronti di un appiattimento di valori (e quindi anche retributivo e di condizioni sociali) ritenuto ingiusto. In elettrotecnica, l. di una corrente unidirezionale variabile, l’attenuazione della variabilità mediante condensatori o speciali filtri. ...
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compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate [...] all’estremità opposta a seconda dei diversi usi, e cioè riportare distanze uguali, suddividere distanze e archi di circonferenza, tracciare circoli: c. a punte fisse, con entrambe le asticelle terminanti ...
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fullerene
fullerène s. m. [dal nome dell’architetto statunitense R. B. Fuller (1895-1983) che progettò le cupole geodetiche, forme architettoniche a struttura analoga a quella dei fullereni]. – In chimica, [...] denominazione generica di aggregati costituiti da un numero variabile di atomi di carbonio (il primo e più noto, scoperto nel 1985, ne contiene 60), dotati di caratteristiche strutture tridimensionali sferiche cave, di notevoli proprietà chimiche, ...
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trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. [...] e cede ad essi, dedotte le perdite, la potenza ricevuta dal primario; il flusso di induzione magnetica, variabile, generato nel circuito magnetico dalla corrente che fluisce nell’avvolgimento primario, induce nel secondario una forza elettromotrice ...
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marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della [...] marino; bassa m., la fase corrispondente al massimo abbassamento; ampiezza della m., la differenza di livello fra alta e bassa marea, notevolmente variabile da luogo a luogo (da pochi centimetri a una ventina di metri); età della m., v. età (n. 1 d ...
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sguscio
sgùscio s. m. [der. di sgusciare2, nel sign. 3]. – 1. a. In architettura, modanatura (anche guscio), costituita da una superficie concava, il cui profilo è un settore circolare aggettante verso [...] l’alto, ove è terminato da un listello a faccia verticale piana. b. Nella tecnica, modanatura a superficie concava e a profilo variabile di parti, pezzi e oggetti lavorati di metallo, legno e altri materiali: lo s. di una lama, di un arnese agricolo; ...
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sopralineatura
(o soprallineatura) s. f. [der. di sopral(l)ineare]. – Nella scrittura matematica e scientifica, particolare soprassegno costituito da una lineetta orizzontale posta immediatamente al [...] a seconda del contesto: in geometria, AB− indica la lunghezza del segmento AB; in statistica, X− il valor medio della variabile casuale X; in teoria degli insiemi A− è il complementare dell’insieme A; in logica matematica p̄ è la negazione della ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] ); spesa m. (v. spesa, n. 3 a); utilità m. (v. utilità). Con sign. diverso, impresa m., l’impresa il cui costo variabile medio minimo è uguale al prezzo di mercato e che sarebbe pertanto costretta a rinunciare a produrre qualora il prezzo diminuisse ...
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paraffina
s. f. [lat. scient. paraffina, comp. del lat. class. parum «poco» e affinis «affine», con allusione alla scarsa reattività chimica]. – 1. In chimica organica, nome degli idrocarburi alifatici [...] , presente in natura allo stato minerale in diverse varietà (di cui la più nota è l’ozocerite), contenuta in quantità variabile nei petrolî greggi e nei prodotti di distillazione di certe ligniti. Si presenta come una massa bianca, cerosa, traslucida ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.