isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore [...] scienza delle costruzioni, i. elastica, quella relativa al modo con cui un corpo elastico reagisce a una sollecitazione variabile, comunque non tale da dar luogo a deformazioni permanenti: consiste nel fatto che la deformazione segue con ritardo il ...
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cachemire
‹kašmìir› s. m., fr. [dal nome del Kashmīr, stato dell’India nella regione dell’Himalaya]. – Fibra tessile naturale, morbida e lucente, di colore variabile dal bianco al rossiccio, che si ricava [...] dalle capre del Kashmīr; tessuto leggero e morbido fatto col pelo di tali capre. In Francia furono chiamati con questo nome anche gli scialli di tale stoffa, dal caratteristico disegno, in voga durante ...
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isterismo
s. m. [der. di isterico]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di isteria. 2. Nell’uso com., carattere e comportamento di persona nervosa, irritabile, di umore variabile, facile agli scatti e [...] a manifestazioni di esasperata e incontrollata eccitazione ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] leggermente inferiore su cui chi è seduto può esercitare una spinta con le mani, e due ruote più piccole a orientamento variabile poste o all’estremità delle gambe anteriori o sotto l’appoggiapiedi; s. girevole, libera di ruotare su un asse verticale ...
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mesogasteropodi
meṡogasteròpodi (o meṡogastròpodi) s. m. pl. [comp. di meso- e gasteropodi (o gastropodi)]. – In zoologia, ordine di molluschi gasteropodi prosobranchi, comprendente numerose famiglie [...] diffuse in tutti i mari, con specie terrestri e di acqua dolce; comprende specie provviste di conchiglia bene sviluppata, non madreperlacea, e molto variabile per forme, dimensioni, colori e disegni. ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione [...] sotto la culatta dell’arma per abbassarne o alzarne la volata. e. C. ottico, lastrina di vetro grigio, di spessore variabile, a forma di cuneo, oppure di spessore costante ma con diverso grado di annerimento nel senso della lunghezza, usata in ottica ...
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intercellulare
agg. [comp. di inter- e cellula]. – Che sta fra le cellule. In istologia, sostanza i. (o fondamentale), sostanza di composizione e consistenza variabile, contenente diverse qualità di [...] fibre, che si trova nei tessuti aventi funzione meccanica di sostegno e di riempimento, al di fuori delle cellule, ma da esse prodotta. In botanica, spazî o meati i. (o anche intercellulari s. m.), lacune ...
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mesolitorale
meṡolitorale agg. [comp. di meso- e litorale]. – In ecologia, zona m., la zona dell’ambiente marino (detta anche mediolitorale, intercotidale o intertidale), compresa tra i livelli della [...] bassa e dell’alta marea, variabile per estensione da pochi decimetri ad alcuni chilometri (in relazione all’escursione delle maree e all’inclinazione delle coste), nella quale vivono animali (gasteropodi, bivalvi, policheti tubicoli, cirripedi, ...
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omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche [...] base assorbono n2 – 1 intersezioni di due curve generiche del sistema, le quali pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile (per es., la totalità delle rette del piano, la totalità dei cerchi passanti per un dato punto). ...
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proembrione
proembrïóne s. m. [comp. di pro-2 e embrione]. – In botanica, nome dato all’embrione delle spermatofite nello stadio iniziale di sviluppo quando è formato da un corpo indifferenziato originatosi [...] subito dopo la prima divisione dello zigoto per successive divisioni mitotiche; il protoembrione, che contiene un numero di nuclei variabile a seconda dei taxa, si differenzia in seguito nel sospensore e nell’embrione propriamente detto. ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.