polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). [...] fu usata anche la variante poliptico). 3. Pala d’altare dipinta, talora anche in parte scolpita, costituita da un numero variabile di elementi o scomparti (quando sono due o tre si parla, rispettivamente, di dittico o trittico) uniti tra loro, spesso ...
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radiospettrografo
radiospettrògrafo s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e spettrografo]. – Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione della frequenza, costituito [...] un registratore dell’ampiezza del segnale rivelato dal ricevitore. In partic., in radioastronomia, tipo di radiotelescopio a sintonia variabile in un campo relativamente ristretto, cioè intorno a una riga dello spettro radio (r. a riga fissa), ovvero ...
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orichicco
(pop. orochicco; ant. orichico, orochico) s. m. [prob. comp. di oro e chicco, cioè «chicco d’oro», per l’aspetto e il colore] (pl. -chi). – Gomma prodotta da diverse piante della famiglia rosacee [...] prunoidee (per es., ciliegio, mandorlo, pesco), che si presenta in masse rotondeggianti, lucide, di colore variabile dal giallo al bruno, ed è usata per l’appretto dei tessuti e in sostituzione della gomma arabica. ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] di un’operazione di integrazione; in partic., i. indefinito di una funzione f(x) che sia integrabile e di una sola variabile, l’insieme di tutte le funzioni primitive della funzione f(x), cioè quelle la cui derivata è f(x), che differiscono tra ...
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scaridi
scàridi s. m. pl. [lat. scient. Scaridae, dal nome del genere Scarus: v. scaro]. – Famiglia di pesci perciformi diffusi nei mari temperati e caldi di tutto il mondo, comunem. noti come pesci [...] colorazioni varie e brillanti. Nel Mediterraneo è comune la specie Sparisoma cretense, che non supera i 50 cm di lunghezza, di colore variabile, bruno grigiastro, rosso o verde, con macchie biancastre allineate in serie longitudinali lungo i fianchi. ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, [...] sui distretti irradiati modificazioni morfologiche e funzionali più o meno caratteristiche a seconda della loro radiosensibilità, variabile a seconda del differente tipo tessutale per determinate dosi di radiazioni. 2. Con sign. concr., la ...
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pallamuro
(o 'palla a muro') s. f. [comp. di palla1 e muro] (solo al sing.). – Antico gioco a squadre (tuttora praticato in alcuni paesi europei), consistente nel lanciare contro un muro, con le mani [...] o con una paletta, una palla di gomma vuota del diametro variabile dai 7 agli 8 centimetri. ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre s. m. [der. di radiotrasmettere]. – Apparecchio generatore di correnti ad alta frequenza che, inviate a un’antenna trasmittente, determinano da parte di questa l’irraggiamento [...] a essa, con i procedimenti della modulazione, le informazioni da trasmettere, e trasferire la risultante corrente variabile all’antenna trasmittente, che irradia radioonde verso il ricevitore. I radiotrasmettitori hanno varie qualificazioni, in ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano [...] ornamenti metallici ricavati per fusione che adornavano la volata dei pezzi di artiglieria fino al sec. 18°. b. Distanza, fissa o variabile, alla quale può spingersi il braccio di una gru (spec. di gru girevoli per il carico e lo scarico di navi), e ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] dal diametro compreso fra i 30 m e i 1000 m, che si alza dalla superficie marina aspirando l’acqua ad altezze variabili, generalmente non superiori ai 10 metri. T. d’aria (o terrestre), movimento turbinoso dell’aria sulla terraferma, originato da uno ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.