esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come [...] esponente (per a reale e maggiore di 1 e per x reale la funzione esponenziale risulta univocamente definita per ogni valore reale, e sempre crescente). Come s. m., esponenziale è la funzione y = ex, dove ...
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burst
‹bë′ëst› s. ingl. (propr. «scoppio, esplosione»; pl. bursts ‹bë′ësts›), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio scient., rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo; per [...] es., in astrofisica, b. solari, improvvisi aumenti dell’intensità della radiazione radioelettrica solare. 2. In informatica, modalità (di trasferimento a) b., metodo di comunicazione in cui una unità periferica ...
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balanoglosso
balanoglòsso s. m. [lat. scient. Balanoglossus, comp. di balano- e del gr. γλῶσσα «lingua»]. – Genere di animali marini della classe degli enteropneusti, con corpo di forma allungata (da [...] 25 mm a 2 m e mezzo, nelle varie specie), di colore variabile dal giallastro al bruno chiaro, distinto in una proboscide a forma di ghianda, un collare e un tronco; vivono per lo più affondati nella sabbia ove si nutrono di detriti organici. ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] costituita da fogli sovrapposti di cellulosa ricavata quasi esclusivamente da conifere, che le conferisce resistenza assai elevata, di grammatura variabile da 65 a 100 g/m2, e usata quindi per preparare imballaggi (per cemento, zucchero, farina e sim ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] di e. (o tempo di posa), l’intervallo di tempo durante il quale l’otturatore di una macchina fotografica resta aperto (variabile in genere da qualche secondo a 1/1000 di secondo), oppure la lampada di un ingranditore resta accesa, determinando l ...
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polisaccaride
polisaccàride s. m. [comp. di poli- e saccaride]. – In chimica organica, denominazione generica di una vasta famiglia di composti naturali, di peso molecolare variabile in un ampio intervallo, [...] i quali per idrolisi liberano, per ogni molecola, due o più molecole di monosaccaridi (se le unità costitutive sono poche, si parla più propriam. di oligosaccaridi). I polisaccaridi si denominano, in genere, ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] hanno preparato una miscellanea in suo onore. 4. Nell’organizzazione sportiva, giovane atleta affiliato a una federazione, di età variabile dai 12 ai 18 anni a seconda dell’attività praticata: la categoria allievi precede la categoria iuniores. 5. In ...
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cruciforme
crucifórme (o crocifórme) agg. [comp. del lat. crux -ucis «croce» e -forme]. – 1. non com. Che ha forma di croce: vite a taglio c., cacciavite cruciforme. 2. Con accezioni partic.: a. In botanica, [...] di incontro delle rette parallele agli assi dell’ellisse condotte per i punti in cui questi ultimi sono intersecati da una retta variabile tangente all’ellisse stessa c. In arte, basilica (o tomba, sala, ecc.) c., con pianta a croce latina o a croce ...
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emanazione
emanazióne s. f. [dal lat. tardo emanatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di emanare (nel sign. intr. del verbo): l’e. della luce; e. del mondo dall’Uno (v. emanatismo); la cosa stessa che emana: [...] , derivante dalla disintegrazione di elementi radioattivi (e costituito da isotopi di numero atomico 86), di vita variabile da qualche secondo a qualche giorno, tra cui predominano quelli derivati dalla disintegrazione del radio (radon), torio ...
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oliatura
(non com. oleatura) s. f. [der. di oliare, oleare]. – Genericam., l’atto di oliare e l’effetto che ne segue. Con sign. specifico, operazione che, nella filatura della lana, ha lo scopo di favorire [...] lo scorrimento tra fibra e fibra e quindi rendere più agevole la cardatura; si esegue a mano o meccanicamente, usando emulsioni in acqua, a rapporto variabile, di olio d’oliva o altre sostanze oleose opportunamente scelte. ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.