Gulden
‹ġùldën› s. m., ted. [ant. e medio alto
-ted. guldīn «aureo» (der. di Gold «oro»), propr. ellissi dell’ant. guldīn pfenninc, traduz. del lat. aureus denarius]. – Nome delle monete d’oro dei paesi [...] dapprima battute con gli stessi tipi della moneta fiorentina, poi con impronte diverse secondo i luoghi di emissione; avevano bontà variabile dai 18 ai 24 carati, ma il valore mutò poi notevolmente col tempo, anche perché furono in seguito coniate ...
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rostello
rostèllo s. m. [dal lat. rostellum, dim. di rostrum «becco»]. – 1. In botanica, piccola punta, più o meno evidente, che sovrasta l’antera nelle orchidacee: rappresenta lo stigma impari sterile [...] fasci di fibre circolari e fasci longitudinali obliqui, ed è completato da una o più serie di uncini o spine chitinose, spesso abbastanza grandi e di forma variabile, che rappresentano gli organi di ancoraggio dello scolice alla parete intestinale. ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] la struttura che sostiene un missile in fase di lancio). e. Nello sport dei tuffi, ciascuna delle assi rigide, di altezza variabile da 0,6 m a 10 m rispetto al bordo della vasca, ricoperte con materiale antisdrucciolevole, utilizzate per l’esecuzione ...
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vitrinite
s. f. [dall’ingl. vitrinite, der. del lat. vitrum «vetro»]. – In petrografia, uno dei costituenti microscopici dei carboni fossili, costituito da sostanza amorfa con composizione chimica molto [...] variabile e non ben definita, derivante dalla decomposizione in ambiente di acque dolci o salate dei resti vegetali più minuti; contiene spesso microspore, grani di polline, microscopiche lenti di sostanze resinose, piccole percentuali di sostanze ...
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primula
prìmula (non com. prìmola) s. f. [lat. scient. Primula, dal lat. mediev. primula, der. di primus «primo»]. – 1. Genere di piante primulacee con alcune centinaia di specie erbacee quasi tutte [...] dell’emisfero settentrionale: hanno foglie tipicamente in rosetta basale, fiori solitarî o disposti in ombrella, a corolla di colore variabile dal bianco al giallo, ma anche rosa pallido, rosso intenso o blu, e frutto a capsula deiscente in cinque ...
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renna
rènna s. f. [dal fr. renne, e questo dal norreno hreinn]. – 1. Nome comune del mammifero cervide Rangifer tarandus, diffuso con due sottospecie, la renna propriam. detta (Rangifer tarandus tarandus) [...] nei maschi adulti, zoccoli divaricabili (per facilitare il movimento sui terreni innevati), coda breve e mantello di colore variabile dal bruno al grigio. Si nutrono di erbe, muschi, licheni e germogli, hanno costumi gregarî e compiono imponenti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] : negozio, magazzino di mode. 3. In statistica, moda (o norma, o anche valore modale o valore normale) della distribuzione di una variabile definita su un insieme discreto di valori, il valore per cui si ha la massima frequenza; se i valori possibili ...
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olenidi
olènidi s. m. pl. [lat. scient. Olenidae, dal nome del genere Olenus, di etimo incerto]. – Famiglia di trilobiti fossili dei periodi cambriano e ordoviciano che comprende molti generi, caratterizzati [...] da uno scudo cefalico grosso, occhi piccoli e torace formato da un numero variabile (da 12 a 22) di segmenti. ...
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pedicolare
s. f. [lat. scient. Pedicularis, che è dal lat. class. (herba) pedicularis, der. di pedicŭlus «pidocchio», per l’antico uso popolare di somministrare un suo decotto al bestiame contro i pidocchi]. [...] . e spec. dell’Asia: sono piante erbacee annuali o biennali con foglie di solito alterne; i fiori, di colore variabile (bianco, giallo, rosso, ecc.), sono riuniti in infiorescenze spiciformi; i frutti sono capsule. La flora italiana annovera circa 25 ...
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modano
mòdano s. m. [dal lat. modŭlus «misura, modulo», dim. di modus «misura»]. – 1. In genere, ogni campione di cui si avvalgono gli artigiani nel loro lavoro (modello, sagoma e sim.). In partic., [...] il materiale sovrabbondante). 2. Piccolo regolo cilindrico di materiale vario (legno, plastica, ecc.), lungo circa 10 cm e di diametro variabile, che si usa, insieme con l’ago, per tessere le reti da pesca e dalla cui circonferenza dipende la misura ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.