sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] la combinazione di opportune componenti armoniche; s. di frequenza, la generazione di segnali sinusoidali di frequenza variabile e di elevata stabilità e definizione, realizzata dai sintetizzatori (v.) e impiegata nei moderni sintonizzatori (detti ...
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passone
passóne s. m. [lat. *paxo -ōnis, affine al lat. paxillus dim. di palus «palo»]. – Palo di legno, impiegato soprattutto nelle opere di costipamento dei terreni di fondazione, per lo più di castagno, [...] di lunghezza variabile tra 2 e 4 m, con diametro da circa 15 a 50 cm e più. Più genericam. (spec. nel linguaggio ant.), qualsiasi grosso palo confitto nel terreno, in campagna, per legarvi le bestie o per palizzate. ...
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erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea [...] ogni mestruazione); e. zoster (detto nell’uso pop. «fuoco di sant’Antonio»), forma particolare di erpete, a sede variabile (intercostale, facciale, ecc.), provocato dallo stesso virus responsabile della varicella, in cui si osservano gruppi di grosse ...
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sintetizzatore
sintetiżżatóre agg. e s. m.[der. di sintetizzare]. – 1. (f. -trice) Che, o chi sintetizza: opera, attività, funzione s.; un abile, un esperto sintetizzatore. 2. s. m. Nella tecnica, dispositivo [...] che realizza una sintesi armonica; s. di frequenza, o semplicem. sintetizzatore, generatore di segnali sinusoidali di frequenza variabile: in partic., s. analogico, dispositivo che opera a partire da un oscillatore a frequenza fissa, attraverso ...
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consegna
conségna s. f. [der. di consegnare]. – 1. a. Atto del consegnare, cioè del dare una cosa al destinatario o al compratore, ovvero di affidare una cosa alle cure altrui: fare, effettuare la c.; [...] , c. immediata, che ha luogo subito dopo la conclusione del contratto; c. pronta, dopo un certo numero di giorni, variabile secondo i luoghi e i commerci, dalla conclusione del contratto; c. differita, quando è stabilito in contratto un termine ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] in matematica e nelle sue applicazioni, per legge si intende una relazione che si dimostra (o si assume) valida tra enti, espressioni, variabili (si dice che una funzione varia secondo una certa legge, cioè in modo determinato, al variare di una data ...
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fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione [...] in movimento da un motore elettrico) alla puntina vengono trasformate, da un fonorivelatore, in una corrente elettrica variabile che, opportunamente amplificata, viene a sua volta trasformata in suono da un altoparlante. F. stereofonici, quelli in ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato [...] quella di confezione casalinga, lavorata a mano; p. comune, prodotta industrialmente a macchina nei pastifici; p. speciale, di composizione variabile per l’aggiunta di ingredienti varî (per es., p. all’uovo, p. alla verdura o p. verde); p. integrale ...
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cresta1
crésta1 s. f. [lat. crista]. – 1. Rossa escrescenza carnosa, a forma dentata, che cresce sulla testa ai gallinacei: la c. del pollo, del gallo, ecc.; per estens., l’escrescenza carnosa sul capo [...] corta da minestra, vagamente somigliante alle creste del gallo. 10. Nel linguaggio tecn., valore di cresta di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, il valore massimo che la grandezza assume nell’intervallo medesimo: valore di c ...
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fattorizzabile
fattoriżżàbile agg. [der. di fattorizzare]. – In matematica, scomponibile in fattori, detto, per es., di una funzione di due variabili quando può essere scritta come prodotto di una funzione [...] della prima variabile per una funzione della seconda. ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.