smarrito
agg. [part. pass. di smarrire]. – 1. Che non si ha più, che si è perduto e non si è ancora ritrovato: ufficio oggetti s.; cani s.; la pecora s., nel noto passo del Vangelo di Luca (15, 3-6) [...] che precede la parabola del figliuol prodigo; Non vi mettete in pelago, ché forse, Perdendo me, rimarreste smarriti (Dante). Non com., come sinon. di sperduto, per indicare cosa che si sperde, che non ...
Leggi Tutto
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme [...] d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a. Festa ecclesiastica che commemora la visita (narrata nel Vangelo di Luca 1, 39-56) che Maria Vergine fece alla cugina Elisabetta in una città montana della Giudea, trattenendosi con lei tre mesi, quando ebbe saputo ...
Leggi Tutto
protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra [...] il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questo ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»), che è stato considerato dalla tradizione esegetica e teologica un primo annuncio di salvezza e di riscatto ...
Leggi Tutto
veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] dosso (con sign. particolare, stracciarsi le v., come gesto per manifestare grande dolore e costernazione, ricordo delle parole del Vangelo [Matteo 26, 65; Marco 14, 63] dove il sommo sacerdote si strappa le vesti all’affermazione di Gesù di essere ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] f. -a) Riferito a persona, chi viene per primo, chi precede altri nell’arrivo o nel fare qualcosa, o anche nel merito: il Vangelo afferma che gli ultimi saranno i p.; nelle semifinali si è piazzata tra le p.; il p. che fa confusione lo mando a spasso ...
Leggi Tutto
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] ; si vede che non era chiamato a fare l’attore (con sign. non dissimile il part. pass. sostantivato, nella frase del Vangelo di Matteo: Molti sono i chiamati ma pochi gli eletti). h. fig. Attrarre, tirarsi dietro, volere dopo di sé, provocare: un ...
Leggi Tutto
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] scritto. In senso proprio, è s., sta s., espressioni con cui si introduce o si conclude una testimonianza autorevole: è s. nel Vangelo che ...; come sta s. nel codice, e sim.; frequente, nell’uso fam., e con tono risentito: e dove sta scritto che a ...
Leggi Tutto
spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] , il pensiero di un filosofo, un capitolo di storia; esporre il contenuto di un testo chiosandolo e interpretandolo: s. il Vangelo, la Divina Commedia; s. Virgilio, il Petrarca, ossia un testo di Virgilio, del Petrarca; anche assol.: è un professore ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] create ordine e stato (Bembo); in p. era il Verbo, espressione (lat. in principio erat Verbum) con cui ha inizio il Vangelo secondo Giovanni; con sign. estens., in un primo tempo, sulle prime: da p. sembrava una malattia grave, poi i medici dissero ...
Leggi Tutto
probatico
probàtico agg. [dal lat. tardo probatĭcus, gr. προβατικός «delle pecore», der. di πρόβατον «pecora»]. – Nell’antica Gerusalemme, porta p., la porta all’angolo nord-est delle mura del Tempio, [...] di fronte alla piscina Betsaida dove fu operata da Gesù la guarigione del paralitico; secondo il Vangelo di Giovanni (5, 2) che narra di questa guarigione, la piscina stessa era chiamata probatica («Probatica piscina, quae cognominatur hebraice ...
Leggi Tutto
vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro V. canonici,...
Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo piano nella Chiesa (cfr. Ad. Ap. 4,...