necesse est enim ut veniant scandala
‹... vèniant skàndala› (lat. «è necessario infatti che avvengano scandali»). – Frase del Vangelo, in Matteo 18, 7, che prosegue: verumtamen vae homini per quem scandalum [...] scandali; ma guai a colui per opera del quale avvengono»): avvertimento di Gesù a evitare quelle azioni che offrirebbero agli altri, soprattutto ai semplici, motivo di tentazione e occasione di peccato. Nell’uso com. si ripete talvolta la prima parte ...
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magi
s. m. pl. [v. mago; cfr. anche magio]. – Sacerdoti dell’antica religione persiana, cui tarde tradizioni greche attribuivano doti di astrologi, indovini e stregoni. Re magi: secondo il Vangelo (Matteo [...] 2, 1-12) personaggi (di cui non è detto il numero) che, guidati da una stella, giunsero a Betlemme per onorarvi Gesù bambino, portandogli in dono oro, incenso e mirra; la più tarda tradizione agiografica li chiamò re fissandone il numero a tre (ma ...
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non praevalebunt
‹... prevalèbunt› (lat. «non prevarranno»). – Espressione del Vangelo (Matteo 16, 18) contenuta nelle parole di Gesù all’apostolo Pietro: tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo [...] eam «tu sei Pietro, e sopra questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa»; è divenuta proverbiale nel linguaggio eccles. per affermare che le forze del male non riusciranno a sopraffare la divina ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] bisogna esserci chiamati; si vede che non era chiamato a fare l’attore (con sign. non dissimile il part. pass. sostantivato, nella frase del VangelodiMatteo: Molti sono i chiamati ma pochi gli eletti). h. fig. Attrarre, tirarsi dietro, volere dopo ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] era p. al sacrificio, p. a dare la vita per la causa. Usato assol.: Lo spirto è p., ma la carne è stanca (Petrarca), traduz. del VangelodiMatteo (26, 41) e di Marco (14, 38): Spiritus quidem promptus est, caro autem [in Marco vero] infirma, parole ...
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imbiancare
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io imbianco, tu imbianchi, ecc.). – 1. tr. Rendere bianco: la neve ha imbiancato tutta la campagna; l’età gli ha imbiancato i capelli. In partic.: i. le pareti [...] anche come agg. e s. m., di composto chimico o prodotto che ha proprietà di imbiancare (sinon. meno com. di sbiancante). ◆ Part. pass. imbiancato, anche come agg.: pareti imbiancate; sepolcri imbiancati, nel Vangelodi s. Matteo 23, 27, i farisei (e ...
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quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa [...] con cui la Vulgata traduce nel Vangelodi Luca 11, 3, il gr. ἐπιούσιος che in Matteo 6, 11 è invece tradotto supersubstantialis b. non com. Con valore neutro, ciò che appartiene alla vita di tutti i giomi: provvedere al q.; le necessità, la noia, le ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che [...] Giovanni Battista, e che riconobbe poi l’innocenza di Gesù quando lo giudicò per richiesta di Pilato). In partic., sono chiamati Erodiani, nel Vangelo (Marco 3,6 e 12,13; Matteo 22,16), i partigiani di Erode Antipa, avversarî, con i Farisei ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, [...] v.). ◆ Fa riferimento a Maria Maddalena, la peccatrice pentita di cui parla il Vangelodi Luca 7, 36-50, senza peraltro dirne il nome, in Matteo 27, 56, ecc., Marco 15, 47, ecc., Luca 24, 10, Giovanni 19, 25 e 20, 1-18), e sorella anche di ...
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lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, [...] cosa), non volersene impicciare, esimersi da ogni responsabilità (ricordo del gesto di Pilato, di cui si parla nel Vangelodi s. Matteo, XXVII, 24): cavatevi d’impaccio come potete: io me ne lavo le mani (Manzoni); l. il capo, o la testa, all’asino ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu mutato in Pietro da Gesù stesso (Πέτρος,...
vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro V. canonici,...