vandalo /'vandalo/ [dal lat. tardo Vandali, propr. affine al ted. wandeln "girovagare"]. - ■ s. m. (f. -a, non com.) 1. (stor.) [appartenente a un'antica popolazione germ., che nei paesi invasi perpetrò [...] stragi feroci e selvagge distruzioni]. 2. (fig., spreg.) [individuo che, senza alcuna motivazione, devasta e rovina beni e oggetti di valore, soprattutto monumenti e opere d'arte] ≈ barbaro, teppista, (spreg.) unno. ■ agg. [dei Vandali] ≈ vandalico. ...
Leggi Tutto
vandalico /van'daliko/ agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). - 1. [dei Vandali: il regno v.] ≈ vandalo. 2. (fig.) [dei teppisti, da teppisti: furia v.; atti v.] ≈ barbaro, teppistico. ...
Leggi Tutto
(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito attribuisce il nome di Lugii. Stanziati...
Successore (m. 428) del re Godigiselo, riuscì a spezzare la resistenza franca alla marcia dei Vandali (406), varcando il Reno, saccheggiando tutta la Gallia e passando poi in Spagna (409), ove i Vandali si stanziarono come foederati in seguito...