pentossido
pentòssido s. m. [comp. di penta- e ossido]. – In chimica, composto binario contenente cinque atomi di ossigeno: p. di vanadio (V2O5), p. di azoto (N2O5). ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula [...] anidride solforica dell’ordine di 99,5 ÷ 99,7%, si utilizzano catalizzatori molto attivi a base di pentossido di vanadio e si fa avvenire la trasformazione in due stadî successivi dopo ciascuno dei quali viene assorbita l’anidride solforica formatasi ...
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metallotermia
metallotermìa s. f. [comp. di metallo1 e -termia]. – In metallurgia, procedimento che fa uso di polvere di alluminio (o di altro metallo avente alta affinità chimica per l’ossigeno) per [...] di reazione senza apporto di calore dall’esterno; trova applicazione, per es., nella riduzione di minerali di cromo, manganese, molibdeno, vanadio (processo Goldschmidt), nella preparazione di particolari acciai, nella saldatura in loco delle rotaie. ...
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metavanadato
s. m. [der. di metavanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido metavanadico: m. d’ammonio, che si decompone per riscaldamento liberando anidride vanadica (la quale è usata [...] come catalizzatore, per es. nell’industria dell’acido solforico); m. mercuroso, usato nell’analisi quantitativa del vanadio. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] ., piccola velocità, G.V., grande velocità, nelle spedizioni per ferrovia (vedi anche V.A.). In chimica, V è simbolo dell’elemento vanadio; in fisica, è simbolo del volt; v e V sono anche simbolo, rispettivam., di velocità e di volume; nel linguaggio ...
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vanadile
s. m. [der. di vanadio, col suff. -ile]. – In chimica, nome del radicale bivalente VO2+. Cloruro di v., sostanza cristallina molto deliquescente, di colore verde, usata come mordente in tintoria. ...
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granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele [...] bivalente (calcio, magnesio, manganese, ferro ferroso), l’altro trivalente (alluminio, ferro ferrico, cromo, titanio, zirconio, vanadio), diffusi in molte rocce eruttive e metamorfiche, delle quali sono talora componenti essenziali; si presentano in ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa [...] altamente refrattarî, come per es. la fusione e la saldatura di metalli non facilmente fusibili (molibdeno, tantalio, vanadio), la produzione di cristalli puri (ossido dl manganese), la deposizione di refrattarî su metalli, ecc.; display, televisore ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] e di elettrometri. b. In meccanica applicata, laminato di acciaio ad alto tenore di carbonio, al manganese-silicio, al cromo-vanadio, per lo più a sezione rettangolare, usato come molla di flessione o, nel caso più comune, come elemento del pacco ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione [...] quaternarie, malgrado la presenza, in moltissime, di zolfo e di fosforo e, in talune, di iodio, bromo, ferro, rame, vanadio, ecc.). Si tratta di macromolecole formate da una o più catene non ramificate di aminoacidi di diverse specie (una ventina ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). Fu identificato per la prima volta...
Ossosale del vanadio pentavalente, MeVO3, dove Me è un metallo monovalente. Particolarmente importante è il m. di ammonio, NH4VO3, che forma cristalli insolubili in soluzione di cloruro d’ammonio (proprietà sfruttata nell’estrazione del vanadio...