normolineo /normo'lineo/ s. m. [comp. di normo- e linea, sul modello di longilineo e sim.] (f. -a). - (med.) [individuo le cui misure corporee sono attestate su valori medi] ≈ normotipo. ↔ ‖ brevilineo, [...] longilineo ...
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normotipo /normo'tipo/ s. m. [comp. di normo- e tipo]. - (med.) [individuo le cui misure corporee sono attestate su valori medi] ≈ e ↔ [→ NORMOLINEO]. ...
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novella /no'vɛl:a/ s. f. [lat. pop. ✻novella, neutro pl. sost. dell'agg. novellus "novello"; il sign. 2, dal lat. Novellae s. f. pl. (sottint. Constitutiones)]. -1. (lett.) [informazione recente relativa [...] a quella di un romanzo: le n. del "Decameron"] ≈ racconto. ‖ apologo, favola, romanzo. □ buona novella [per antonomasia, annuncio del messaggio di Cristo e dei valori cristiani trasmesso dal Nuovo Testamento: diffondere la buona n.] ≈ vangelo. ...
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residuato /residu'ato/ s. m. [part. pass. di residuare]. - 1. [ciò che avanza, che resta] ≈ [→ RESIDUO s. m. (1. a)]. ● Espressioni: fig. scherz., residuato bellico [cosa o persona di età avanzata o in [...] condizioni cattive] ≈ (scherz.) catorcio, rottame, [di cosa] (scherz.) trabiccolo, [di cosa] (scherz.) trappola. 2. (fig.) [con riferimento a valori astratti, minima quantità restante] ≈ [→ RESIDUO s. m. (1. b)]. ...
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residuo /re'sidwo/ [dal lat. residuus, der. di residēre "rimanere indietro"]. - ■ agg. [che rimane, che avanza: quantità r.] ≈ residuale, restante, rimanente. ‖ eccedente, in eccesso. ■ s. m. 1. a. [ciò [...] , (non com.) racimolo, (non com.) reliquato, residuato, restante, resto, rimanente, rimanenza. b. (fig.) [con riferimento a valori astratti, minima quantità restante: un r. di pudore] ≈ avanzo, barlume, fondo, residuato, resto. 2. (estens.) [ciò che ...
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Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] con grande convinzione. In questo caso un sinon. adeguato è dedizione: mostrò per tutta la vita una grande dedizione ai valori della famiglia. La fiducia provata verso qualcuno può anche essere detta a·damento o assegnamento, in frasi in cui si fa ...
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retaggio /re'tadʒ:o/ s. m. [dal fr. ant. eritage, der. di eriter, lat. hereditare], lett. - 1. (ant.) [insieme di beni nel possesso dei quali si succede: Del r. miglior nessun possiede (Dante)] ≈ eredità, [...] Ⓣ (giur.) legato. 2. (fig.) [insieme di valori, di beni non materiali lasciati ai propri discendenti, discepoli e sim.: r. culturale] ≈ eredità, lascito, patrimonio. ‖ bagaglio. ...
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avamposto /avam'posto/ s. m. [dal fr. avant-poste]. - 1. (milit.) [piccolo reparto di soldati che precede, a scopo di sicurezza, il resto delle truppe in movimento] ≈ avanguardia. ‖ avanscoperta, prima [...] linea. ↔ retroguardia. 2. (fig.) [complesso di difesa di valori e credenze: l'a della fede] ≈ baluardo, (lett.) propugnacolo. ...
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impoverimento /impoveri'mento/ s. m. [der. di impoverire]. - 1. [progressiva perdita di ricchezze: l'i. di un territorio] ≈ depauperamento, immiserimento. ↑ dissanguamento, prosciugamento, rovina, spoliazione. [...] , (non com.) locupletazione, potenziamento, (non com.) rinsanguamento. 2. (estens.) [il progressivo diminuire di valori, saperi e sim.: i. del livello culturale] ≈ decremento, diminuzione, indebolimento, riduzione. ↔ accrescimento, aumento ...
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rialzamento /rialtsa'mento/ s. m. [der. di rialzare]. - 1. [il rialzare o il rialzarsi: r. del letto di un fiume; r. del piano stradale] ≈ rialzo, sollevamento. ↔ abbassamento, avvallamento. ‖ cedimento. [...] , avvallamento, buca, depressione. b. [parte rilevata rispetto a una superficie: un r. del terreno; il muro era pieno di r.] ≈ prominenza, protuberanza, rialto, rialzo, sporgenza. 3. (fig.) [l'aumentare di valori, costi e sim.] ≈ e ↔ [→ RIALZO (3)]. ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...