omeoteleuto
omeotelèuto (o omoiotelèuto, meno corretto omotelèuto) agg. e s. m. [dal lat. homoeoteleuton, s. neutro, gr. ὁμοιοτέλευτον, comp. di ὁμοιο- «omeo-» e τελευτή «fine, compimento»]. – 1. agg., [...] s. m. Nella retorica greco-romana, artificio consistente nella terminazione uguale, sia per valori fonici (rima o assonanza) sia per valori metrici o ritmici (uguale clausola), di membri del periodo simmetricamente contrapposti (uso continuatosi nel ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] più com. nell’uso corrente. d. S. nero, specchio di vetro affumicato usato da disegnatori e pittori nella ricerca dei valori di chiaroscuro, in quanto, assorbendo gran parte della luce e abbassando la vivacità dei toni nell’immagine in esso riflessa ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] è anche usato nel senso di «punto di annullamento»: uno zero di una funzione f(x) è un qualsiasi valore della x per il quale la funzione si annulla, cioè assume valore uguale a zero; di qui il modo prov. zero via zero fa (o dà) zero, dal niente non ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà [...] del gas stesso. In economia, moneta i., la moneta di conto, che non è cioè effettivamente coniata pur servendo da misura dei valori e come unità contabile (è stato tale, per es., l’ECU nel sistema monetario europeo). b. Prodotto dalla fantasia, dall ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] invade l’intero piano e si può immaginare generato dalla rotazione completa di una semiretta attorno al punto origine. Ugualmente con valore attributivo, ma con altra accezione, in cristallografia, asse g., lo stesso che asse girico. 2. a. L’atto e l ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] elevato e spesso iperb., di generale e totale): le leggi u. della natura; i principî del diritto romano hanno assunto un valore u. nel diritto moderno europeo; i modelli u. della civiltà dei consumi; la politica di unità nazionale ha avuto, nel paese ...
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antropico
antròpico agg. [dal gr. ἀνϑρωπικός, der. di ἄνϑρωπος «uomo»] (pl. m. -ci). – Dell’uomo, che riguarda l’uomo: geografia a., sinon. di antropogeografia. In fisica, principio a., principio introdotto [...] quelli necessarî allo sviluppo della vita nell’universo: secondo tale principio, queste costanti non possono avere se non valori vicini a quelli che noi osserviamo, perché altrimenti non si sarebbero sviluppati esseri in grado di compiere queste ...
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univoco
unìvoco agg. [dal lat. tardo univŏcus, comp. di uni- e tema di vocare «chiamare»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha un significato solo e ben determinato, e può essere interpretato in un solo modo (opposto [...] in passato la locuz. funzione u. (o monodroma, contrapp. a plurivoca, polidroma, a più valori), attualmente meno com. perché funzioni a più valori (cioè non univoche) vengono considerate solo in contesti molto particolari. ◆ Avv. univocaménte, in ...
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interquartile
agg. [comp. di inter- e quartile]. – In statistica, differenza i., la differenza tra il terzo e il primo quartile di una serie di valori o di una distribuzione di frequenza, cioè la lunghezza [...] dell’intervallo che contiene la metà dei valori, lasciandone un quarto a sinistra e un quarto a destra; è usata talvolta come misura della variabilità dei dati. ...
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ambivalenza
ambivalènza s. f. [comp. di ambi- e valenza]. – 1. In senso ampio, carattere o proprietà di ciò che si presenta sotto due aspetti diversi (non necessariamente in opposizione), o con due diversi [...] o due impulsi antitetici (per es., amore e odio). 3. Nella scienza delle religioni, qualsiasi polarità e opposizione di valori o caratteristiche che si osservino in una stessa realtà sociale (una divinità, una figura mitica, un’energia, un rito ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...