demitizzare
demitiżżare v. tr. [der. di mito, col pref. de-]. – Privare del carattere di mito, togliere a una persona, a una figura, a un evento, a un racconto gli elementi mitici che ne velavano o trasfiguravano [...] o snaturavano le dimensioni reali; anche in senso estens. e fig.: d. un’epoca; d. i falsi valori; il progresso sociale tende a d. le gerarchie. ...
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transindividuale
agg. Che attraversa l’individuo, superandolo. ◆ Per la filosofia cinese, al contrario, il soggetto non è né attivo né passivo: l’azione trasformativa passa attraverso di lui, è transindividuale. [...] sempre maggiore di contenuti di vita si spersonalizza e viene oggettivata, non solo perché detti contenuti si spogliano di valori soggettivi e vissuti psicologici, ma perché, nella forma oggettivata che assumono e nella relazione di scambio in cui si ...
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bambinocentrico
agg. Che pone costantemente al centro dell’attenzione i bambini. ◆ Ribaltando la filosofia tollerante e «bambinocentrica» fondata dal leggendario dottore scomparso di recente, in nome [...] . Arroganze e cattiverie da mortificare, generosità e umiltà da esaltare. E poi, il senso dell’onore, della lealtà, il valore della parola data, il rispetto per la donna-madonna e su tutto un’impostazione bambinocentrica in cui i più piccoli erano ...
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centile
s. m. [der. di cento]. – In statistica, ciascuno dei 99 valori che dividono il campo di variazione di una distribuzione di frequenza in cento intervalli di frequenza uguale. ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni [...] rara la locuz. se non se, col secondo se pleonastico: non insisto se non se in quanto ho ragione. Per il partic. valore che ha la locuz. se non che, v. sennonché. g. Qualche volta, soprattutto in determinate espressioni, la cong. se è omessa: volesse ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] o accidentale, tra due o più enti (oggetti e fatti, situazioni e attività, persone e gruppi, istituzioni e categorie, fenomeni, grandezze, valori, ecc.): tra questi due avvenimenti non c’è alcuna r.; cose in diretta r. l’una con l’altra; tra i due ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei [...] suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo del Governatore della Banca d’Italia si configurerebbe come un doppio «peccato»: oltre che economico anche religioso, un’eresia del codice protestante. ...
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pH-metro
〈piakkàmetro〉 o 〈piakkòmetro〉 s. m. [comp. del simbolo pH e -metro]. – Tipo di potenziometro usato per la misurazione del pH, avente di norma la scala graduata direttamente in valori di pH. ...
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pubblicitario
pubblicitàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. publicitaire, der. di publicité «pubblicità»]. – 1. agg. Della pubblicità, relativo alla pubblicità, che ha come scopo la pubblicità: propaganda [...] in funzione di un uso pubblicitario e quindi caratterizzate dal riferimento ai gusti, alle mode, ai simboli e ai valori socioculturali correnti. 2. s. m. Chi opera, a livello non meramente esecutivo, nel settore della pubblicità. ◆ Avv., non com ...
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multipletto
multiplétto s. m. [dall’ingl. multiplet, der. di multiple «multiplo»]. – Nella spettroscopia atomica, gruppo di righe molto vicine tra loro, presenti nello spettro di varie sostanze e che [...] ., in fisica, insieme di livelli energetici molto vicini, o di stati con proprietà fisiche simili; in partic., in meccanica quantistica, l’insieme degli stati che differiscono per il valore di un solo numero quantico, quando questo può assumere più ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...