agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche [...] una posizione definita rispetto ad argomenti etico-religiosi. ◆ Avv. agnosticaménte, in modo agnostico, con manifesta indifferenza per la realtà (politica, sociale, ecc.) o per problemi particolari: negare agnosticamente i valori della cultura. ...
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soul jazz
〈së′ul ǧä∫〉 locuz. ingl. [comp. di soul «anima» e jazz, propr. «jazz spirituale»], usata in ital. come s. m., solo al sing. – Nel jazz, corrente che recupera i valori di umanità, spirituali [...] e religiosi del gospel ...
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conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia [...] . 3. In sociologia, il risultato dell’adattamento individuale alla cultura del gruppo, per cui il singolo, orientandosi verso i valori basilari della società, si adegua e accetta nel concreto sia le mete culturali e i fini condivisi nel gruppo, sia i ...
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ortometrico
ortomètrico agg. [comp. di orto-, nel sign. di «ortogonale», e -metrico] (pl. m. -ci). – Che concerne la misurazione di una grandezza lungo linee ortogonali a una superficie, e quindi, se [...] (generalm. il livello medio del mare); teoria o., in topografia, quella che fornisce la correzione da apportare ai valori determinati con le livellazioni geometriche per ottenere il livello ortometrico di un punto della superficie terrestre. ...
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sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla [...] esperienze di struttura della materia, chimica, ecc.: in questi casi la radiazione prodotta è detta anche luce di s.; oscillazioni di s., oscillazioni rispetto ai valori centrali di energia e di fase delle particelle accelerate in un sincrotrone. ...
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erede
erède s. m. e f. [dal lat. heres -edis]. – 1. Colui (o colei) che, alla morte di una persona, diviene titolare di tutto il suo patrimonio (e. universale) o di una quota di questo, subentrando in [...] sovrane alla morte del sovrano regnante. b. fig. Chi succede ad altri nel possesso e nella custodia di beni e valori non materiali: essere e. della gloria paterna, delle grandi tradizioni familiari, delle virtù degli avi; era l’ultimo erede di ...
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Wall Street
〈u̯òol strìit〉. – Nome di una strada di New York, nella parte merid. di Manhattan, dove hanno sede quasi tutte le grandi banche e molte importanti imprese industriali; per traslato, l’espressione [...] è comunem. usata per indicare la borsa valori di New York, e, in generale, l’alta finanza americana. ...
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sindacato1
sindacato1 (ant. sindicato) s. m. [der. di sindacare]. – 1. Revisione dei conti, dell’amministrazione, dell’operato altrui; controllo giuridico amministrativo esercitato su un’attività finanziaria, [...] , di revisione, di vigilanza: s. di borsa, denominazione che in passato indicava l’organo di vigilanza sulle borse valori (attualmente detto comitato direttivo degli agenti di cambio). 3. Rendiconto che del proprio operato e della propria gestione ...
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reiterazione
reiterazióne s. f. [dal lat. tardo reiteratio -onis]. – 1. L’azione di reiterare, il fatto di venire reiterato: r. di una richiesta, di una protesta; r. di una terapia. 2. Usi e sign. partic.: [...] dell’angolo delle due visuali riferite a due punti, in modo da poter determinare, come media dei valori letti nelle varie porzioni della graduazione del cerchio, il valore più probabile. b. Sinon. meno com. di ripetizione, come figura retorica. ...
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precipuo
precìpuo agg. [dal lat. praecipuus, comp. di prae- «pre-» e tema di capĕre «prendere»; propr. «che si prende prima»]. – Principale, di primaria importanza; essenziale, fondamentale: intento, [...] ; per estens., che ha maggior rilievo, quindi peculiare, tipico, caratteristico: i caratteri p. del barocco; i valori p. di un’epoca. ◆ Avv. precipuaménte, in primo luogo, principalmente, soprattutto; o tipicamente, specificamente: Rinascimento e ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...