autoregistratore
autoregistratóre agg. [comp. di auto-1 e registratore]. – Di strumento di misurazione capace di registrare mediante un adatto dispositivo (grafico, fotografico, ecc.) i valori della [...] grandezza soggetta a misurazione: termometro a., tachimetro autoregistratore ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche [...] astratta: r. di un concetto. 2. Il processo di far decadere a cosa, di trattare alla stregua di cosa materiale, valori intellettuali e psichici, morali, storico-culturali: la r. della letteratura borghese; una r. alienante di affetti e sentimenti; r ...
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sciovinismo
s. m. [dal fr. chauvinisme, dal nome di Nicolas Chauvin, soldato francese dell’impero napoleonico il cui nome fu utilizzato in vaudevilles e commedie per rappresentare il tipo del patriota [...] fanatico]. – Nazionalismo esclusivo ed esaltato, che si esprime in un’aprioristica negazione dei valori e dei diritti degli altri popoli e nazioni: il proverbiale sc. dei francesi; per estens., campanilismo, spirito di parte gretto e intransigente. ...
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aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione [...] anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa, la quale, se raggiunge valori molto alti, comporta il rischio di rottura della parete medesima con conseguente emorragia mortale. ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi [...] consenso a comportamenti egoistici, ha coniato un nuovo termine: teatrocrazia. Più elegante dell’abusato «spettacolarizzazione». Non contano i valori, ma soltanto ciò che appare. (Dino Messina, Corriere della sera, 6 maggio 2006, p. 41, Terza pagina ...
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infinitiforme
infinitifórme agg. [comp. di infinito e -forme]. – Capace di infinite determinazioni, detto, in matematica, di funzione che in corrispondenza di ogni valore della variabile indipendente [...] assume infiniti valori, come, per es., la funzione arcoseno; è usato anche, con lo stesso sign., il sinon. infinitivoco. ...
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trigonometria
trigonometrìa s. f. [dal lat. scient. trigonometria (coniato nel 1595 dal matematico ted. B. Pitiscus), comp. del gr. τρίγωνον «triangolo» e -μετρία «-metria»]. – In senso stretto, quella [...] parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lunghezze dei lati e ampiezze degli angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in generale, anche lo studio delle funzioni ...
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fluttuare
fluttüare v. intr. [dal lat. fluctuare, der. di fluctus -us «flutto»] (io flùttuo, ecc.; aus. avere). – 1. Ondeggiare, esser mosso dai flutti, detto del mare e di ciò che galleggia sul mare; [...] nell’organismo. 2. fig. a. Essere soggetto a continue oscillazioni e variazioni: il f. dei valori commerciali, delle sorti umane, delle opinioni; il valore della sterlina, o assol. la sterlina, continua a fluttuare. b. letter. Riferito a persona ...
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fluttuazione
fluttuazióne s. f. [dal lat. fluctuatio -onis, der. di fluctuare «fluttuare»]. – 1. Ondeggiamento, del mare, di un galleggiante, di una superficie di comando di nave o di velivolo (per es. [...] alettone) lasciata libera, ecc. 2. fig. Mutamento frequente, variabilità, instabilità, oscillazione e sim.: f. di opinioni, di valori; la f. della situazione politica; neppure descriveremo, in particolare e per ordine, i sentimenti dell’animo suo in ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] x tende all’i. (positivo), per x tendente a un dato valore x0, quando, fissato un numero H positivo grande quanto si vuole, può della matematica, per indicare che una grandezza ha un valore, in assoluto tutt’altro che infinitamente grande, molto ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...