infiammabilita
infiammabilità s. f. [der. di infiammabile]. – Qualità, condizione di ciò che è infiammabile. Con riferimento a un combustibile liquido o gassoso, la proprietà di emettere al di sopra [...] (temperatura di i.) vapori che, mescolati con aria, si accendono in presenza di una fiamma. Limiti di i., i valori percentuali (inferiore e superiore) nella composizione di una miscela comburente-combustibile al di fuori dei quali la miscela non si ...
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immergere
immèrgere v. tr. [dal lat. immergĕre, comp. di in-1 e mergĕre «tuffare»] (io immèrgo, tu immèrgi, ecc.; pass. rem. immèrsi, immergésti, ecc.; part. pass. immèrso). – 1. a. Mettere un corpo [...] in geologia, avere pendenza, dirigersi in basso, con riferimento a strati (di solito seguito dall’indicazione della direzione o dei valori della pendenza): strato che immerge di 45° verso sud-est. ◆ Part. pass. immèrso, anche come agg.: scafo immerso ...
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tifigramma
(o tefigramma) s. m. [comp. del nome della lettera ital. t (ti), della lettera gr. ϕ (phi) e di -gramma] (pl. -i). – Nome dato a speciali diagrammi usati in meteorologia per valutare le condizioni [...] di equilibrio dell’atmosfera: si tratta di curve, tracciate su un diagramma cartesiano, i cui punti hanno per coordinate i valori della temperatura assoluta T e della entropia ϕ a unità di massa. ...
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ortodromico
ortodròmico agg. [der. di ortodromia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’ortodromia, o che percorre una ortodromia: linea o., lo stesso che ortodromia. Navigazione o., tecnica di navigazione [...] i meridiani con un angolo sempre diverso, impedisce di prefissare e di seguire un unico valore sulla bussola: nella pratica, quindi, calcolati i valori fondamentali dell’ortodromia (rotte di partenza e di arrivo, vertice), si seguono varie rotte ...
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equivalenza
equivalènza s. f. [der. di equivalere]. – 1. L’equivalere, l’essere equivalente; uguaglianza di valori, in genere tra cose di natura o qualità diversa: e. di due locuzioni, di due grandezze. [...] 2. In fisica, principî di e., quelli che, in varî campi, postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo, il principio di equivalenza tra un ...
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nostratico
nostràtico agg. [der. del lat. nostras -atis «nostrale»] (pl. m. -ci). – In linguistica, termine usato con due valori sostanzialmente diversi: dal linguista danese H. Pedersen (1925), che [...] ha chiamato lingue n. un complesso di famiglie linguistiche (indoeuropea, semitica, ugrofinnica, ecc.) tra le quali egli scorgeva rapporti di parentela; e dal francese A. Cuny (1944), che con lingua n. ...
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tardodemocristiano
(tardo-democristiano), agg. Relativo alla fase finale della storia della Democrazia Cristiana. ◆ [Giuseppe] Brugnoli, che è stato direttore de «L’Arena» e conosce l’anima della città, [...] dice che [Gianfranco] Fini ha perso quand’è venuto a «riconoscere i valori antifascisti. Ha infastidito i suoi, non ha guadagnato nulla e la protesta s’è trasferita nel pulviscolo delle liste civiche». Di destra, conservatrice, tardodemocristiana, ...
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infimo
ìnfimo agg. [dal lat. infĭmus, superl. di infĕrus: v. infero e cfr. inferiore], letter. – Che è il più basso o che sta nel luogo più basso: l’i. lacuna De l’universo (Dante), il pozzo infernale [...] nella sua parte più bassa. Più com. in senso fig., che occupa il posto più basso in una scala di valori: gente d’i. condizione; l’i. plebe; merce d’i. qualità; letter., stile i., lo stesso (ma meno com.) che stile umile, nella distinzione retorica ...
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infinitamente
infinitaménte avv. [der. di infinito]. – Senza fine, senza limiti: Dio è i. perfetto, i. buono, misericordioso; Gesù Cristo ha amato i. l’uomo; e con riferimento a concetti matematici e [...] con verbi o locuz. verbali (ti ringrazio i.; mi dispiace i., o sono i. spiacente), e più spesso con aggettivi, cui conferisce valore di superlativo (un uomo i. ricco; mi è i. caro; ti sono i. grato); può anche essere premesso a comparativi, con il ...
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reificare
v. tr. [der. del lat. res «cosa», attraverso l’ingl. (to) reify e il fr. réifier; v. reificazione] (io reìfico, tu reìfichi, ecc.). – 1. Prendere per concreto l’astratto, cioè considerare concetti, [...] , rapporti astratti alla stregua di oggetti concreti. 2. Far decadere a cosa, trattare alla stregua di cosa materiale: r. l’arte, i valori culturali (in questo sign. il termine è usato, in partic., da scrittori e pensatori marxisti, v. reificazione). ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...