pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività [...] pratica, l’azione; caratterizzato dal prevalere degli interessi pratici su quelli teoretici e sui valori ideali: avere un atteggiamento p. e realistico; ha sempre avuto una visione p. della vita. Anche come sost., riferito a persona: è un p. ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] quali si dispone subito parallela; a. in (o alla) deriva (v. deriva). In altre locuz. del linguaggio marin., il verbo ha valori generici: a. in costa, incagliarsi sulla costa; a. a picco, colare a fondo; a. in potere, riferito a un carico, rimanere ...
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riscontro
riscóntro s. m. [der. di riscontrare]. – 1. tosc. e letter. Incontro, scontro: temo qualche brutto r.; in qualche r. fatto tra i cavalli leggieri erano piuttosto gli aragonesi rimasti superiori [...] locuz. di riscontro, in contrapposizione, in corrispondenza simmetrica: di r. al palazzo c’era un’antica chiesa. b. Con valore concr., parte di un congegno (per es. di una serratura, di una ruota dentata) costruita in modo da combaciare esattamente ...
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IMC
〈i-èmme-ččì〉 s. m. – Sigla di Indice di Massa Corporea, che è il rapporto tra il peso corporeo, espresso in chilogrammi, e l’altezza, espressa in metri al quadrato (IMC = kg/m2). L’IMC in entrambi [...] i sessi varia in un intervallo ideale tra 19 e 27 kg/m2 che corrisponde ai valori della popolazione generale compresi tra il 25° e 75° percentile; in situazioni di permanente carenza nutrizionale o in corso di malattie croniche cachettizzanti è stato ...
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sestile
s. m. [dal lat. sextilis agg., der. di sextus «sesto1» (in latino, limitato a indicare il mese, anche come sost., sottint. mensis); i sign. 2 e 3 sono formazioni ital., che fanno riferimento [...] una differenza di longitudine di 60° (che è la sesta parte della circonferenza). 3. In statistica, uno dei cinque valori medî che, in una successione di dati disposti per ordine crescente o decrescente, dividono la serie o seriazione in sei parti ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si [...] ’archivio in cui erano conservati gli atti più importanti o che dovevano rimanere segreti. b. Nel linguaggio di banca, la camera corazzata, per lo più sotterranea, adibita alla custodia dei valori (più comunem. chiamata con il termine fr. caveau). ...
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cistometria
cistometrìa s. f. [comp. di cisto- e (mano)metria]. – In urologia, la registrazione e lo studio delle variazioni dei valori pressorî all’interno della vescica nei varî stadî di riempimento [...] e nel corso della minzione, allo scopo, per lo più, di analizzare la dinamica dell’incontinenza urinaria ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] ., nel linguaggio scient.: 1. In matematica, la proprietà di una grandezza che sia suscettibile di variare assumendo i diversi valori di un insieme numerico, detto talvolta campo di variabilità. In statistica, l’attitudine di un carattere ad assumere ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] degli aspetti sociali che meglio caratterizzano, anche per le sue innumerevoli applicazioni tecniche, il mondo contemporaneo e i valori culturali che esso esprime. Anche, l’attività scientifica nella sua globalità, e gli studiosi che vi si dedicano ...
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variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti [...] il percorso nella direzione iniziale), inserita al fine di rallentare la velocità delle auto che altrimenti potrebbe raggiungere valori pericolosi. b. Nell’alpinismo, percorso diverso seguito per un certo tratto nel ripetere in parete una via ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...