serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] motonautica nazionale. b. In sport a squadre, ciascuno dei gruppi in cui sono suddivisi i singoli atleti e le squadre, in base al loro valore; per es., nel gioco del calcio: s. A, s. B, s. C; campionato di s. A. Per estens., con uso iron., scherz., o ...
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trenta e quaranta
trénta e quaranta locuz. usata come s. m. [dal fr. trente-et-quarante]. – Gioco d’azzardo che si gioca con due o tre mazzi di carte di tipo francese mescolati insieme: le figure valgono [...] delle quali corrisponde il settore «nero» e alla seconda il settore «rosso»; ciascuna fila è completa quando la somma dei valori delle carte che la compongono supera i 30 punti. Vincono le puntate fatte sul settore corrispondente alla fila di carte ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi [...] movimenti culturali e nelle arti in genere) che, caratterizzate dal rifiuto dell’ideale di progresso e dalla negazione del valore del nuovo e dell’inedito, si sono proposte di superare le istanze razionalistiche del movimento moderno (v. moderno, n ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] gruppo: per finire la serata abbiamo fatto una s. in casa di un’amica. 3. a. Al plur., spedizioni, con valore concr. nel linguaggio marin., l’insieme di tutti i documenti di bordo – doganali, sanitarî, consolari – che definiscono una nave mercantile ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, [...] , riferita a due espressioni, come (x−y) (x+y) e x2−y2, che, anche se scritte in modo diverso, assumono gli stessi valori (in questo caso il termine è sinon. di identità; in un contesto algebrico, il simbolo = è usato anche per collegare i due membri ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, [...] .), per lo più ipotetici. Tra i silicati alcalini, solubili in acqua, sono importanti e preparati sinteticamente quelli di sodio con valori del rapporto SiO2/Na2O variabili tra 2 e 4 (vetro solubile sodico), largamente usati per le proprietà adesive ...
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superantiferromagnetismo
s. m. [comp. di super- e antiferromagnetismo]. – In fisica, il comportamento magnetico di sostanze antiferromagnetiche finemente polverizzate, caratterizzato da valori di suscettività [...] magnetica notevolmente maggiori di quelli normali, analogamente a quanto accade nel superparamagnetismo (v.) ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] conferimento degli ordini sacri: il vescovo lo ordinò sacerdote (ma anche assol., lo ordinò) il giorno della Pentecoste; rifl., con valore passivo: si è ordinato a ventisei anni. ◆ Part. pres. ordinante, anche come agg. o sost., chi dà un ordine, un ...
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microambiente
microambiènte s. m. [comp. di micro- e ambiente]. – In climatologia, l’insieme dei parametri climatici fisici e chimici che caratterizzano un’area limitata e circoscritta di un ambiente [...] e i cui valori sono diversi da quelli tipici dell’ambiente circostante (per es., la temperatura e l’umidità del suolo di un bosco). ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] vanaglorioso, arrogante, per cui spesso viene usato con valore ampio, che comprende o sostituisce anche i valori partic. di quelli): un uomo s., una donna s.; è oltremodo s.; quanto sei s.!; che gente s.!; è s. con tutti; non devi mostrarti s. con ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...