moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] non più conforme al gusto attuale, in modo superato: andare fuori m.; era vestita del tutto fuori m.; più spesso con valore di agg.: abbigliamento, pettinatura, vestito fuori moda. 2. non com. In senso concr., al plur., abiti, accessorî, articoli d ...
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tabulare2
tabulare2 v. tr. [der. del lat. tabŭla «tavola»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. (to) tabulate] (io tàbulo, ecc.). – 1. Compilare una tabella; in matematica, compilare le tavole di una [...] funzione, cioè calcolare i valori (esatti o approssimati) della funzione in corrispondenza a certi valori della o delle variabili indipendenti. 2. In informatica, elaborare e presentare dati sotto forma di tabelle, che possono essere stampate su ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] con lo Pseudo-Dionigi l’Areopagita (5°-6° sec. d.C.). 2. Contrapposto a positivo, con accezioni varie: a. Che nega il valore, la validità (o più genericam. la bontà, l’utilità, la possibilità di riuscita, ecc.) di qualche cosa: dare, esprimere un ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] esprime essenzialmente un’esigenza che va tenuta presente quando si estende l’insieme dei numeri, ma che non ha comunque valore tassativo. d. Il termine ricorre inoltre in locuz. proprie di varie scienze e discipline (per es., in filosofia, p. di ...
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tabulazione
tabulazióne s. f. [der. del lat. tabŭla, nel senso di «tabella, prospetto, specchietto»; propr., «riduzione a tavola»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. tabulation]. – 1. a. In matematica, [...] compilazione di una tabella in cui sono riportati i valori di una funzione corrispondenti a opportuni valori della o delle variabili indipendenti. b. In statistica, esposizione o presentazione in una tabella dei dati o degli elementi risultanti da un ...
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h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione [...] variante, in posizione intervocalica, dell’occlusiva velare sorda. Come segno grafico l’h compare in parole italiane nei casi e coi valori che seguono: 1) quale componente dei digrammi ch e gh, dove serve a indicare il suono occlusivo velare del c e ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] , in senso proprio, variazione del modulo di una grandezza fisica che sia funzione sinusoidale del tempo; per estens., variazione del valore di una grandezza o dell’intensità di un processo: m. di una sorgente luminosa, di una radioonda, di una ...
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moggio
mòggio s. m. [lat. mŏdius, prob. der. di modus «misura»; cfr. modio] (pl. le mòggia, meno com. i mòggi, ant. le mògge). – 1. a. Antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le [...] m., titolo di una tragedia in versi (1904) di G. D’Annunzio. 2. a. Antica unità di misura agraria usata, con valori diversi, in varie province italiane. b. Seguito da una specificazione, superficie di terra sufficiente per la semina di un moggio di ...
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radiomanometria
radiomanometrìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e manometria]. – In medicina e chirurgia, indagine radiografica di condotti e vasi in cui sia stato introdotto un mezzo di contrasto [...] è possibile studiare la morfologia e la funzione del sistema portale facendo riferimento alle immagini radiografiche e ai valori pressorî rilevati durante l’indagine; la r. delle vie biliari extraepatiche viene invece eseguita durante il corso di ...
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colesterolemia
colesterolemìa s. f. [comp. di colesterolo e -emia]. – In medicina, la concentrazione del colesterolo nel sangue; valori superiori a quelli normali (iper-c.) si possono avere nella gravidanza, [...] nell’aterosclerosi, nel diabete, valori minori (ipo-c.) nelle anemie gravi, nell’ipertiroidismo, in casi di alcolismo cronico, ecc. ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...