proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] e colpa; la p. tra lavoro e risultato non è costante; non c’è p. fra il costo dell’oggetto e il suo effettivo valore. In partic., convenienza di misura e di forma delle parti fra loro o rispetto al tutto, armonica distribuzione delle parti: la p. tra ...
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attecchire
v. intr. [dal got. *thikian «prosperare, crescere», ted. mod. (ge)deihen; cfr. fr. ant. tehir «crescere»] (io attecchisco, tu attecchisci, ecc.; aus. avere). – Mettere radici e prosperare, [...] detto di piante che sopravvivono dopo il trapianto, o d’innesti che hanno buona riuscita. Spesso fig., di usanze, idee, convinzioni, prendere vigore, diffondersi: è una moda che non ha attecchito; valori che non attecchiscono più. ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, [...] oro coniate dal sec. 17° al 19°, così dette dal tipo dov’era raffigurata una pagoda o un tempio indiano; di valori varî, solitamente presero il nome dalla località di coniazione (p. di Madras, p. di Pondichéry) o dall’autorità emittente (p. sultanina ...
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portafoglio
portafòglio (nel sign. 1 anche portafògli) s. m. [comp. di portare e foglio, sul modello del fr. portefeuille]. – 1. Custodia di pelle, o di pelle e tessuto, o di materiale sintetico, di [...] delle cambiali attive, dei titoli di stato e privati che una banca possiede (così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli). Più in partic., in relazione alla natura dei titoli: p. cambiario, l’insieme degli effetti ...
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iperproduttivistico
agg. Che stimola e favorisce al massimo la produttività. ◆ quella che si combatterà nei prossimi mesi non è una delle tante guerre commerciali di questi anni tra Stati Uniti ed Europa. [...] e standardizzato, faccia pesare sui singoli individui una disciplina tutto sommato esterna, puramente utilitaria, priva di autentici valori come, per esempio, il rispetto per la famiglia e la comunità. (Franco Ferrarotti, Messaggero, 27 luglio 2004 ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, [...] sera, 26 settembre 2006, p. 9, Politica) • il dialogo islamo-cristiano viene rinvigorito da questi sforzi intesi a trovare valori comuni ai tre monoteismi. (Gianluca Biccini, Osservatore romano, 30 dicembre 2007, p. 8).
Composto dal confisso islamo ...
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islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma [...] qualche avvisaglia islamofobica si è fatta subito sentire. Tra venerdì e sabato otto lettere minatorie contenenti una polvere che solo dopo si è scoperto essere innocua sono state consegnate ad altrettanti ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] al giorno di liquidazione stabilito dal calendario di borsa (l’ultimo giorno del mese stesso o del mese successivo nelle borse valori, e con scadenza prorogata anche di un anno nelle borse merci per i contratti, o mercati, a t. sulle merci); nel ...
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eurasismo
euraṡismo s. m. [der. di Eurasia (v. la voce prec.)]. – Corrente spirituale e politica, sorta in seno all’emigrazione russa dopo la prima guerra mondiale, che, sviluppando le posizioni degli [...] slavofili, sostiene l’esistenza di un dissidio tra l’Occidente e la Russia, e la presenza preponderante in questa dei valori spirituali e culturali del mondo asiatico, spesso misticamente esaltati. ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] del bilancio e del patrimonio dello stato, ma, più genericam., anche quella della moneta e del credito, del mercato dei valori, dei cambî, ecc.; scienza (o disciplina, economia) f., lo stesso che scienza delle finanze. 2. Relativo ad attività di ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...