filigrana
(meno com. filagrana o filograna) s. f. [comp. di filo1 e grano, propr. «filo a grani»]. – 1. Lavoro di oreficeria, ottenuto curvando o intrecciando sottili filamenti di metallo (oro, argento), [...] come contrassegno per distinguere i loro prodotti, ed è ancora oggi in uso per carte pregiate e, nelle carte valori, per renderne più difficile la falsificazione. b. fig. Nel linguaggio della critica letteraria, trama o motivo nascosto o appena ...
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metallostatico
metallostàtico agg. [comp. di metallo1 e -statico] (pl. m. -ci). – In fisica, pressione m., la pressione idrostatica in un metallo allo stato liquido, in quiete; di essa, che a causa dei [...] valori relativamente alti della densità dei metalli può raggiungere livelli cospicui, va tenuto conto, per es., nel dimensionamento dei recipienti per il trasporto dei metalli fusi, delle lingottiere e delle forme da fonderia. ...
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semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] grafia ordinaria dell’italiano non dispone di segni appositi per le semiconsonanti: la lettera u ha sempre avuto tutt’e due i valori, vocalico e semiconsonantico, e un tempo aveva anche quello consonantico di v (es. uno 〈ùno〉, uomo 〈u̯òmo〉, e nella ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi [...] fare il saccente. 4. Marca di previdenza (così detta dal busto di Cicerone rappresentato sulla marca stessa), in tutta una serie di valori distinti dal diverso colore, che veniva applicata sugli atti giudiziarî a prova del pagamento del contributo. ...
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spuntare1
spuntare1 v. tr. e intr. [der. di punta1, col pref. s- (in accezioni e con funzioni diverse, non sempre chiare)]. – 1. tr. a. Rompere la punta, far perdere la punta a un oggetto acuminato: [...] c. Di vino che ha preso, o sta prendendo, lo spunto: vino che spunta, che ha spuntato. ◆ Part. pass. spuntato, con valore verbale e di agg., nei sign. trans., senza punta, con la punta rotta o troncata: una matita spuntata; rami spuntati; anche intr ...
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teodem
teodèm s. m. e f. e agg. [comp. di teo- e dem(o-cratico), sul modello di teocon]. – Nel linguaggio giornalistico, chi abbraccia, all’interno dell’area politica centrista, posizioni ispirate a [...] valori religiosi tradizionali e favorevoli alla Chiesa cattolica, in materia di tematiche etiche quali la procreazione medicalmente assistita e la legislazione relativa al diritto di famiglia, e più in generale sugli stessi temi fatti propri dai ...
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digitale2
digitale2 agg. [dall’ingl. digital, der. di digit (dal lat. digĭtus «dito») «cifra (di un sistema di numerazione)»]. – In elettronica e in informatica, qualifica che, in contrapp. ad analogico, [...] un calcolatore. Il termine può essere riferito, per estens., anche a strumenti di misurazione o a indicatori che mostrino il valore di una grandezza direttamente in forma numerica; in partic., orologio d., tipo di orologio, anche da polso, in cui l ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare [...] il suo valore per dati valori dei suoi argomenti. ...
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range
〈rèinǧ〉 s. ingl. [propr. «fila», dal medio fr. range, der. di rang «rango»] (pl. ranges 〈rèinǧi∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient. e tecn., sinon. di intervallo (di valori di [...] una grandezza), di portata (per es., di un radar) e simili. Con sign. specifico, in fisica, il percorso che, in relazione a un determinato effetto (per es. la ionizzazione), una particella (elettrone, ...
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digitalizzatore
digitaliżżatóre agg. e s. m. [der. di digitalizzare1]. – 1. agg. (f. -trice) Di dispositivo atto a trasformare le grandezze analogiche in informazioni digitali che possono essere utilizzate [...] può essere spostato manualmente sulla sua superficie, in valori numerici che, interpretati da un calcolatore, sono visualizzati m. Dispositivo che fornisce direttamente in cifre il valore di una grandezza fisica, lo stesso che convertitore analogico ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...