giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] (Giorgio Grigolli, Adige, 8 settembre 2000, p. 7) • L’Italia ricca, il vento del Nord non sono oggi portatori di valori etici, e neppure simbolici. Il rapporto fra informazione e classe sociale, è stato sommerso dagli interessi economici. Non ci sono ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] che priva del potere dell’ordine e dei diritti e privilegi che gli sono connessi, ed equipara il chierico al laico. Con valori più astratti: r. di una questione al punto essenziale, al suo principio; in filosofia, r. all’assurdo (o dimostrazione per ...
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vorticismo
s. m. [dall’ingl. vorticism (nome ideato dal poeta amer. Ezra Pound, portavoce del gruppo)]. – Movimento artistico d’avanguardia fondato in Inghilterra nel 1914 da Wyndham Lewis; fortemente [...] e soprattutto dal futurismo, se ne distanziava però volutamente, impegnandosi nella ricerca di una forma pura che, con movimenti lineari enfatizzati e violente contrapposizioni di colori chiari e scuri, esprimesse valori di forza e di energia. ...
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rupia
rupìa s. f. [dall’ingl. rupee, adattam. dell’indost. rupayā o rupīā o rūpyakā]. – Nome dell’unità monetaria dell’Unione Indiana, del Pakistan, dell’Indonesia e di altri stati asiatici, con valori [...] diversi nei varî paesi ...
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tramandare
v. tr. [der. di mandare, col pref. tra-]. – 1. Trasmettere nel tempo, da una generazione a un’altra, notizie, fatti, tradizioni, valori spirituali: t. la fama, la memoria di un atto eroico; [...] compiere azioni degne d’essere tramandate ai posteri; un’usanza che si tramanda dalle più antiche età; le antiche cronache ricordano il fatto ma non ci tramandano il nome di chi lo ha compiuto. 2. ant. ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] impegno: questo lavoro è fatto coi p.!; è un articolo scritto coi piedi. 3. Preceduto da preposizioni, in locuz. che hanno talvolta valore avverbiale: a. A piedi, camminando: andare a p., fare un pezzo di strada a p.; restare a piedi, non riuscire a ...
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pipenet
s. m. inv. Condotto di tubi attraverso il quale viaggiano ad alta velocità, mediante la formazione di campi magnetici, merci contenute in capsule. ◆ Una cassetta di arance potrebbe arrivare dalla [...] magnetico sarebbero pacchi postali, generi alimentari, capi di abbigliamento, semilavorati, pezzi di ricambio, medicinali, valori, rifiuti... virtualmente qualunque cosa. Gli articoli verranno chiusi in appositi contenitori metallici e spediti in un ...
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unipolare
agg. [der. di polo1, col pref. uni-]. – 1. a. In elettrotecnica, che è costituito da un solo conduttore, riferito a elementi di un circuito elettrico o ad apparati: cavo, interruttore unipolare. [...] di campo o FET (v. transistore). d. In informatica e nella tecnica delle comunicazioni, segnale u., in cui valori diversi della stessa polarità elettrica sono usati per rappresentare stati logici diversi, in partic. i due simboli dell’alfabeto ...
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polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti [...] polietica». Un neologismo coniato dallo scrittore Paolo Maurensig. L’etica della politica consiste «nel rispettare la scala dei valori, prima gli interessi generali e poi quelli particolari, e nel porsi in un orizzonte temporale più lungo del mandato ...
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alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. [...] s’alzavano infrangendosi contro gli scogli; alzarsi a volo o in volo (nel linguaggio dei cacciatori, è usato anche il trans. con valore causativo, cioè stanare e far levare in volo: il cane alzò una pernice); un filo di fumo si alzava dal camino. Del ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...