pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535... Nella pratica si usano in genere i valori approssimati 3,14 e 22/7; oggi si conosce comunque più di un milione di cifre dello sviluppo decimale di π ...
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isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore [...] di una grandezza, che sia funzione di altre grandezze, dipende, in un dato istante, non solo dai valori che queste hanno in quell’istante, ma anche da quelli che esse hanno assunto in istanti precedenti (detto perciò anche fenomeno di ereditarietà); ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] aeronautica dell’Italia. Nella numerazione romana, I è segno del numero 1 (quindi II = 2, III = 3; posposto a numeri di valore maggiore indica addizione, preposto indica invece sottrazione, per cui VI = 6, XII = 12, mentre IV = 4, IX = 9, ecc.); vale ...
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piacente
piacènte (ant. piagènte, plagènte e altre var.) agg. [part. pres. di piacere2]. – Che piace, detto di persona che, anche se non particolarmente bella, o non più giovanissima, è tuttavia attraente, [...] ha un certo fascino, suscita simpatia e interesse: una donna, un uomo p.; nonostante l’età, è ancora piacente. Con allusione a valori spirituali, nell’uso ant. (conformemente al sign. 4 di piacere s. m.): Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di [...] valori e ai pagamenti, è quella di farsi intermediario nella circolazione della moneta, raccogliendo il risparmio e concedendolo in prestito: b. di credito ordinario, b. di credito mobiliare, b. di credito fondiario; b. centrale o istituto di ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo [...] un animo u.; svolgere un’attività umanitaria; istituzioni u.; il vecchio socialismo umanitario; l’ultima trovata spiritosa d’occidente, la guerra u. (Erri De Luca). ◆ Avv. umanitariaménte, in modo umanitario, secondo i principî e i valori umanitarî. ...
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assiologia
assiologìa (meno com. axiologìa) s. f. [dal fr. axiologie, comp. del gr. ἄξιος «degno, valido» e -logie «-logia»]. – In filosofia, scienza o teoria dei valori (logici, o estetici, o etici) [...] che considera ciò che nel mondo è o ha «valore», che non è cioè una mera realtà di fatto. ...
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assiologico
assiològico (meno com. axiològico) agg. [der. di assiologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’assiologia; che si riferisce a una scala di valori o è fondato su un giudizio di valore: considerazione [...] a.; categorie assiologiche. Nella critica testuale, classificazione a., la classificazione dei codici nelle due categorie di meliores e deteriores, a seconda della loro maggiore o minore importanza ai ...
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neopurismo
s. m. [comp. di neo- e purismo]. – Movimento linguistico promosso da B. Migliorini (1896-1975), tendente a un’equilibrata difesa dei valori tradizionali, storici e sistematici della nostra [...] lingua pur accettando, se necessarie o opportune, tutte le innovazioni, lessicali e grammaticali, che s’inseriscano nel nostro sistema o almeno non vi contrastino apertamente ...
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telesorveglianza
s. f. [comp. di tele- e sorveglianza]. – In telemedicina, sistema telematico di osservazione continua: se ne avvantaggiano in partic. i diabetici in trattamento insulinico a infusione [...] continua per regolare la velocità di infusione a seconda dei valori glicemici. ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...