antioccidentalismo
s. m. [comp. di anti-1 e occidentalismo]. – Atteggiamento di rifiuto o di drastica opposizione all’Occidente (ravvisato spec. nell’insieme dell’Europa occidentale e degli USA) e ai [...] suoi valori. ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] , generalmente tratto su una banca, o su un agente di cambio presso cui il traente abbia la disponibilità di valori mobiliari. 3. Stipulazione accessoria del contratto di trasporto mediante la quale il mittente dà mandato al vettore di riscuotere ...
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rubato
agg. e s. m. [part. pass. di rubare]. – Tempo r., o assol. il rubato, in musica e nel canto, movimento condotto con una certa libertà rispetto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni [...] delle singole note ...
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intellettualista
s. m. e f. [der. di intellettuale] (pl. m. -i). – 1. Chi professa l’intellettualismo, come concezione filosofica. 2. Chi rivela, nel proprio pensiero, nelle proprie creazioni letterarie [...] o artistiche, una preminenza di valori intellettuali a scapito di quelli estetici, affettivi e fantastici. Anche come agg., caratterizzato da intellettualismo: le correnti i. nell’arte moderna; teatro intellettualista. ...
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intellettualita
intellettualità s. f. [dal lat. tardo intellectualĭtas -atis]. – 1. non com. Condizione, carattere di ciò che è intellettuale, che appartiene all’attività dell’intelletto: i. di una conoscenza. [...] 2. Predominio di valori e caratteri intellettuali (meno com. di intellettualismo): l’i. della poesia simbolistica francese. 3. In senso concr. e collettivo, il complesso, la categoria degli intellettuali (per lo più con il sign. ironico o polemico ...
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rubbio
rùbbio (raro rùbio) s. m. [prob. dall’arabo rub῾, propr. «un quarto»] (pl. rubbî, non com. le rubbia). – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi, usata prima dell’adozione del sistema [...] metrico decimale nell’Italia Centrale, con valori oscillanti tra 280 e 294 litri (ma 333 litri a Perugia per i legumi). 2. Nelle campagne di Roma, il termine è ancora usato a volte per indicare una unità di superficie equivalente a 18.480 m2. ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione [...] dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, livello generale dei prezzi, ecc.), e il loro andamento nel tempo; detta anche macroanalisi economica, si contrappone alla microeconomia o ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] in modo sincero, senza fariseismo, nell’espressione evangelica adorare Dio in s. e verità (Giovanni 4, 23-24). Per estens., valore, senso, significato più profondo e vero di un testo, di una affermazione e sim. (in contrapp. al significato letterale ...
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dissimmetria
dissimmetrìa s. f. [comp. di dis-1 e simmetria]. – Mancanza o difetto di simmetria, cioè di corrispondenza regolare tra parti, elementi, fenomeni che dovrebbero essere simmetrici; è in genere [...] montuoso (per es., le Alpi), formato da strati piegati e rovesciati, le pieghe non si ripetono con identità di forme e valori di pendenza ai due lati dell’asse mediano del complesso stesso. In medicina, d. termica, la differenza di temperatura tra i ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...