hard-edge
〈hàad èǧ〉 locuz. ingl. (propr. «[che ha il] contorno [edge] rigido [hard]»), usata in ital. come agg. e s. m. – Termine col quale viene indicata una delle correnti dell’arte astratta statunitense, [...] painting, hanno adottato intorno agli anni ’60 del Novecento un tipo di pittura (detta anch’essa hard-edge) fondata sui valori della pura visività, con una preferenza per i colori primari e le forme geometriche dai contorni nettamente definiti. ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore [...] e va via a once (prov.); val più un’oncia di reputazione che mille libbre d’oro (prov.). Ormai ant., di libbra, con valore aggettivale, del peso di una libbra, e, per estens., grosso, di gran peso o di grandi dimensioni: sassate di libbra: pietre di ...
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rotolo2
ròtolo2 s. m. [dall’arabo raṭ]. – Antica unità di misura di massa e peso usata in Italia, e a Malta, prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori diversi nelle varie città e regioni: [...] 0,89 kg nell’Italia merid., 0,79 kg in Sicilia, 0,475 kg (peso sottile) a Genova, ecc ...
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trivalente
trivalènte agg. [comp. di tri- e valente]. – 1. In chimica: a. Di atomo o radicale che ha valenza tre. b. Di composto contenente tre volte un gruppo funzionale (per es., la glicerina è un [...] durante la meiosi, come per es. avviene nei soggetti trisomici o nei triploidi. 4. In matematica, logica t., logica che prevede tre valori di verità, nella quale cioè una proposizione può essere o vera o falsa o indeterminata (v. polivalente). ...
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Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco [...] , caratterizzato dalla rivalutazione del sentimento e dell’irrazionale (in opposizione all’intellettualismo illuministico) e dei valori spirituali tedeschi. Nel linguaggio letter., il termine è usato talvolta estensivamente, con il sign. generico ...
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mach
‹makh› s. m. [dal nome del fisico e filosofo ted. E. Mach (1838-1916)]. – Unità di misura della velocità usata soprattutto in aerodinamica e aeronautica: la velocità di un corpo in moto in un fluido, [...] temperatura di 20 °C) un mach corrisponde alla velocità di 345 m/s, equivalente a 1242 km/h; a seconda che si abbiano valori di mach intorno all’unità oppure minori o maggiori dell’unità si parla di velocità (o, in modo equivalente, di moto, regime e ...
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vobbulatore
vobbulatóre (o vobulatóre) s. m. [dall’ingl. wobbulator, der. di (to) wobble «oscillare (tra due possibilità)», coniato sul modello di modulator «modulatore»]. – In elettronica, generatore [...] di segnali periodici la cui frequenza varia regolarmente e continuamente fra due valori estremi: applicato all’entrata di un amplificatore o di un radioricevitore alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il ...
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vobbulazione
vobbulazióne (o vobulazióne) s. f. [dall’ingl. wobbulation; v. vobbulatore]. – In elettronica, modulazione di frequenza che varia regolarmente e continuamente tra due valori estremi: v. [...] di segnali periodici ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] Guardando l’ombre che giacean per terra, Tornate già in su l’usato pianto (Dante); per il semplice su (e talora in) anche con valore temporale: Qual io la vidi in su l’età fiorita (Petrarca); in sul mezzodì, in sul far del giorno, in sul desinare, in ...
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establishment
‹istä′blišmënt› s. ingl. [der. di (to) establish «stabilizzare»] (pl. establishments ‹istä′blišmënts›), usato in ital. al masch. – Il complesso delle istituzioni che, in un Paese, detengono [...] e i gruppi che sono a capo di tali istituzioni. Il termine è talora usato in tono polemico, per indicare le forze, i valori, il potere del sistema dominante, della classe egemone; per estens., si parla anche di e. scientifico, di e. letterario, e sim ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...