polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, [...] (nel medioevo, per es., i testi, e in partic. quelli sacri, venivano spesso letti secondo le interpretazioni letterale, allegorica, anagogica, morale; nella poesia moderna la polisemia è più frequentemente espressa dai valori simbolici della parola). ...
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snervamento
snervaménto s. m. [der. di snervare]. – 1. non com. Lo snervare, l’essere snervato. 2. Fenomeno caratteristico di alcuni materiali metallici, consistente nel verificarsi di notevoli allungamenti [...] senza aumento sensibile delle tensioni applicate, che si manifesta quando i materiali stessi sono sollecitati a trazione con valori di carico unitario superiori a un certo limite, dipendente dalla natura del materiale (carico o limite di snervamento ...
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privativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. privativo]. – 1. a. Monopolio legale riservato allo stato o a un ente pubblico o a un loro concessionario, oppure accordato a privati; in partic., p. fiscale, [...] , inglobata nel prezzo, un’imposta indiretta sul consumo. b. In passato, negozio di vendita dei generi di monopolio (sali, tabacchi, valori bollati). Al plur., le p., i generi di monopolio: i primi anni ... oltre alle p. aveva venduto candele (Gadda ...
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carlino1
carlino1 s. m. [dal nome di Carlo I d’Angiò, che fece coniare la moneta nel 1278]. – Moneta del regno di Sicilia, d’oro e d’argento, rappresentante al dritto lo scudo partito di Francia, al [...] della Vergine (detta perciò anche, da questa figurazione, saluto); con lo stesso nome furono indicate altre monete, in uso, con diversi valori e denominazioni (c. di Rodi, c. romano, c. papale, ecc.), fino al sec. 19° in Italia e all’estero ...
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bussola1
bùssola1 s. f. [lat. tardo buxis -ĭdis, gr. πυξίς -ίδος «scatola di bosso»]. – 1. Carrozzino a due ruote, tirato da un uomo; portantina chiusa: fa allestir subito una b., entraci e fatti portare [...] 1): di prima b., di prim’ordine, di quinta b., di ordine o qualità inferiore (in un rango, in una gerarchia di valori): anche i signori più cospicui, anche le dame di più alto affare, anche gli stessi letterati di prima b. (Baretti); la sua nobilità ...
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spin
〈spin〉 s. ingl. (propr. «rotazione»; pl. spins 〈spin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In fisica delle particelle elementari, il momento angolare intrinseco che è necessario attribuire a una particella, [...] ) si compone con il momento della quantità di moto orbitale dando luogo al momento angolare totale. Numero quantico di s., valore del momento di spin di una particella, espresso in unità {q} (essendo {q} la costante di Planck razionalizzata, che in ...
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pro-2
pro-2 〈prò〉 [dal gr. πρό, προ-]. – Prefisso di molte parole dotte, derivate dal greco (direttamente o attraverso il latino, come problema, proboscide, prodromo, profeta, prognosi, prologo, ecc.) [...] nella preferenza) ed esprime quindi anteriorità, precedenza, priorità. Nella terminologia scientifica, italiana e latina, assume in genere i valori seguenti: 1. In senso locale, in anatomia e zoologia, indica che un organo è posto davanti a un altro ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] quantità di 100 litri al secondo. b. Particolare tipo di modellatore (v. la voce, nel sign. 2). c. La media dei valori annui della portata in una sezione di un corso d’acqua. 7. Termine usato in varî settori tecnici per indicare certe grandezze ...
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giacenza
giacènza s. f. [der. di giacere]. – 1. L’esser giacente, riferito a merci, denaro, affari, ecc.: le casse sono tuttora in g. allo scalo ferroviario; derrate alimentari deteriorate per la lunga [...] ; svendita in blocco di tutte le g. di magazzino. In partic.: giacenza di cassa, nelle varie aziende, il contante e i valori esistenti in cassa alla fine di un dato periodo; g. monetaria, quella parte dei mezzi di pagamento di un paese che in un ...
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handicap
‹hä′ndikäp› s. ingl. [in origine, nome di un gioco d’azzardo con monete che si estraevano a sorte da un cappello, alteraz. di hand in cap «la mano nel cappello»] (pl. handicaps ‹hä′ndikäps›), [...] che dovrà portare il cavallo di doti inferiori e si aumenta via via quello degli altri cavalli in proporzione del loro valore, e un h. discendente, in cui il peso viene fissato al contrario; nelle gare di trotto si aumenta analogamente la distanza ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...