etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di [...] è stato certamente una pietra miliare nel trasformare le terre Padano-Alpine da comunità etnonazionali esemplari, basate su valori etno-identitari, tradizionali e familiari, a terre di volgare commercializzazione e distruzione di ciò che è sacro e ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base [...] liberi come costituenti dei coenzimi nucleotidici (per es., l’acido adenilico); hanno anche interesse farmacologico in quanto agiscono sul sistema cardiocircolatorio abbassando i valori della pressione arteriosa e la frequenza dei battiti cardiaci. ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). [...] è stato certamente una pietra miliare nel trasformare le terre Padano-Alpine da comunità etnonazionali esemplari, basate su valori etno-identitari, tradizionali e familiari, a terre di volgare commercializzazione e distruzione di ciò che è sacro e ...
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nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia [...] di protoni sia di neutroni; i nuclidi sono quindi indicati, come gli isotopi, con il simbolo dell’elemento preceduto dai valori esprimenti il numero atomico (in basso) e il numero di massa (in alto): per es., il simbolo l̅i̅m̅U indica l’isotopo dell’ ...
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etnopedagogia
s. f. L’insegnamento, la formazione ai valori propri di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ L’organizzazione di laboratori e scuole d’aquiloni durante le feste permettono di applicare [...] i concetti dell’etnopedagogia; permettendo ai bambini e ai loro genitori di riavvicinarsi alla cultura padana attraverso un contatto diretto con «chi sa e può trasmettere la pratica» come succedeva nella ...
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Kakuro
(kakuro), s. m. inv. Rompicapo matematico di provenienza giapponese. ◆ Dopo il Sudoku, il Kakuro. Arriva ancora una volta dal Giappone e assomiglia a un cruciverba, ma al posto delle definizioni [...] cifre in una griglia quadrettata, facendo in modo che le loro somme, in verticale e in orizzontale, siano uguali a dei valori assegnati. (Stampa, 14 gennaio 2006, Tuttolibri, p. 8) • Avete vuoti di memoria, dimenticate password e telefoni, faticate a ...
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eurabico
s. m. Cittadino di un’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. ◆ «La difesa dei valori che sono alla base della tradizione cristiana [...] oggi è più importante di qualunque politica sociale. L’agenda è cambiata e dobbiamo scegliere: o ci rendiamo conto che la secolarizzazione è una grave malattia spirituale e cambiamo strada, oppure fra ...
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euroarrotondamento
(euro-arrotondamento), s. m. Arrotondamento per eccesso dei prezzi, causato dall’entrata in circolazione dell’Euro; arrotondamento per eccesso al valore di un euro. ◆ Ma un litro di [...] » quanto fa, al nuovo cambio? «Zero virgola novecentottantasei». Se la benzina sale e scende come il Nasdaq, altri valori rischiano di salire e basta. Si chiama euroarrotondamento. Ma sempre a vantaggio di chi vende. (Maurizio Crosetti, Repubblica ...
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riyal
riyāl 〈rii̯àal〉 s. m., arabo [dallo spagn. real (v.)]. – Unità monetaria, con valori diversi nei singoli stati, di varî paesi arabi (Arabia Saudita, Qatar, Yemen). ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] quando è seguito dal pron. relativo che, spec. se ha valore neutro (per es.: faccio quel che mi pare). 1. Come una qualsiasi ragione. b. La forma quello è usata spesso con valore neutro: ha fatto quello e altro; per quello puoi star sicuro, ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...