tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] con la stesura di masse cromatiche senza contorni definiti, sottoposte tutte a un accordo unitario modulato dalla luce ambientale (valori t.): la pittura t., o la tecnica t., del Giorgione, di Tiziano. 3. estens. Nella critica letteraria, teatrale e ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] ), le cambiali in scadenza (c. cambiali), le monete estere (c. valute o c. cambio), i titoli (c. titoli) e valori in genere, e provvede alle connesse operazioni di riscossione (c. introiti) e di pagamento (c. pagamenti). C. continua, servizio offerto ...
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interpolazione
interpolazióne s. f. [dal lat. interpolatio -onis; v. interpolare2]. – 1. a. Nella critica dei testi, qualunque consapevole alterazione del testo, frequente nei classici e dovuta alla [...] dello stesso intervallo (il procedimento di stima si chiama invece estrapolazione quando riguarda i valori della grandezza esterni all’intervallo contenente i valori noti): i. lineare, quella ottenuta per mezzo di segmenti congiungenti i punti da ...
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scarto3
scarto3 s. m. [der. di scartare3]. – 1. a. Spostamento laterale brusco e improvviso, di animali e, per estens., di mezzi di locomozione: il cavallo fece uno s. e gettò a terra il fantino; per [...] e quella inglese c’è uno s. di sei punti. In partic.: a. In matematica, s. assoluto fra due numeri reali a e b, il valore assoluto della loro differenza, cioè |a−b|; s. relativo fra due numeri reali a e b, il rapporto fra lo scarto assoluto e il ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in [...] , in cui si contrattano noleggi di navi da carico (noli marittimi) o di aerei per trasporto di merci (noli aerei); b. valori (o b. finanziaria o borsa per antonomasia), in cui si contrattano titoli azionarî e obbligazionarî, buoni del tesoro e valute ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] al t. in campagna (a piedi, in moto, in auto). e. Nell’antica Grecia, t. sacro o assol. tesoro, il complesso dei valori monetarî e dei preziosi (costituiti per lo più da offerte votive, tributi e oggetti di culto) di un tempio o di un santuario: il t ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. (o al quadrato); la terza p. (detta anche cubo) di 7 è 343; calcolare le p. del binomio, cioè sviluppare (x + y)n per i varî valori di n. Più precisamente, dati due numeri naturali a e b, la potenza ab (si legge: a elevato a b) è il prodotto di b ...
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risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa [...] della perturbazione coincide con una frequenza propria di oscillazione libera del sistema (frequenza di r.), ad assumere un valore molto elevato: corpo che entra in r.; r. acustica, l’esaltazione subita da vibrazioni sonore di particolare frequenza ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] ; tutti i dati della tabella sono r. all’anno 1990. b. Nell’uso com. (in contrapp. ad assoluto), di proprietà o di valore che appaiono parziali, limitati, non in sé completi e perfetti, e che possono essere definiti solo per raffronto con analoghi ...
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rivalutazione
rivalutazióne s. f. [der. di rivalutare]. – L’azione, l’operazione mediante cui si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne è la conseguenza (anche negli usi estens. e [...] abbandonata, sia che si ridìa alla moneta lo stesso contenuto di fino di prima della svalutazione (r. integrale), sia che si fissi il nuovo valore a un livello intermedio (r. parziale). b. Nelle imprese, r. dell’attivo, attribuzione di maggiori ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...