ma2
ma2 (o mah) interiez. – Uso particolare della cong. ma, che acquista valori espressivi diversi a seconda della posizione (iniziale o finale) nella frase, e dell’intonazione con cui viene pronunciata. [...] All’inizio di una risposta (più spesso nella grafia ma), indica incertezza, sospensione del giudizio, indecisione: «Beh, che te ne pare?» «Ma!... non saprei»; «Pensi di rinunciare alla partenza?» «Ma! ...
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luogo-simbolo
(luogo simbolo), loc. s.le m. Luogo che richiama o rappresenta valori, tradizioni o eventi noti e condivisi. ◆ Il ministro dell’interno [Claudio] Scajola ha preannunciato che saranno impiegati [...] tremila-quattromila soldati per proteggere da eventuali attacchi terroristici i luoghi-simbolo del Paese. (Sicilia, 11 ottobre 2001, p. 1, Prima pagina) • in un vero tour de force, [Muhammar] Gheddafi ...
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eccezionalismo
s. m. La convinzione di essere investiti di un ruolo e di una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ Il grande economista [Paul Samuelson] riflette da filosofo. Tanto che potrebbe [...] eccezionalismo americano, che vede se stesso come una città luminosa in cima alla collina, ha sempre sostenuto di rappresentare valori universali al di là dei dettami tradizionali dell’interesse nazionale. In questo senso, con il suo secondo discorso ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, [...] dell’angelo nel giudizio finale; Vi aspetto al n. bando (Carducci), quello del giudizio finale; anche, ultimo in una scala di valori: Il n. d’ogni mortal (Manzoni), l’infimo degli uomini. Come s. m. pl., i quattro Novissimi, nella teologia cattolica ...
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ossalemia
ossalemìa s. f. [comp. di ossal(ico) e -emia]. – In medicina, il contenuto di acido ossalico nel siero di sangue: ha valori notevolmente variabili secondo il metodo di determinazione. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] cui il processo si svolgerà in condizioni identiche o parzialmente mutate); in quanto esprimono la dipendenza funzionale tra i valori di diverse grandezze, le leggi scientifiche assumono spesso forma matematica (per es., per la l. della caduta dei ...
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rivendita
rivéndita s. f. [der. di rivendere]. – 1. L’azione di rivendere: s’è arricchito con la r. di terreni edificabili acquistati a basso prezzo; la r. di un podere, di un appartamento; nella r. [...] alimentari. In partic., rivendite dei generi di monopolio, (in passato r. di sali e tabacchi), gli organi periferici dell’Amministrazione autonoma dei monopolî di stato, incaricati della vendita al consumatore dei tabacchi e dei valori bollati. ...
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fattuale
fattüale agg. [der. di fatto2, sul modello di attuale da atto2]. – Relativo al fatto, ai fatti; che riguarda i fatti, nella loro realtà oggettiva: aspetti, valori f.; proposizione f., nella [...] terminologia del positivismo logico, enunciato che si riferisce a fatti empirici, attraverso i quali può essere verificato, cioè ritenuto vero, se tali fatti hanno realmente luogo, o falso, in caso contrario ...
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fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] o di un ufficio pubblico; f. estimativa, bollettino di perizia rilasciato da un fiduciario di una banca, incaricato di accertare il valore della merce depositata ai fini di un’anticipazione su fede di deposito. 3. La cosa fatta: codesta non è mia f ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] dalla lezione del manoscritto originale. b. Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra quando ci si limiti a un certo grado di approssimazione (per eccesso o ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa sia ritenuta oggettivamente importante...
valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati come criterio per giudicare o valutare...