perizia /pe'ritsja/ s. f. [dal lat. peritia, der. di peritus "perito"]. - 1. [l'essere perito in una disciplina artistica, una professione, ecc.: scolpire con p.] ≈ abilità, arte, bravura, capacità, competenza, [...] destrezza, maestria, sapienza, valentìa. ↔ imperizia, incapacità, inettitudine. 2. [giudizio espresso da un perito, per determinare il valore di un bene, l'autenticità e l'attribuzione di un'opera d'arte, ecc.] ≈ estimazione, estimo, stima, ...
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perorare v. tr. [dal lat. perorare, der. di orare "parlare", col pref. per-¹, con valore intens.] (io pèroro, alla lat. peròro, ecc.), lett. - [parlare in favore di qualcosa: p. una causa] ≈ appoggiare, [...] caldeggiare, difendere, patrocinare, propugnare, sostenere ...
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persino avv. [der. di sino, col pref. per-¹ con valore rafforzativo]. - [indica che ciò di cui si parla è considerato quasi al limite del possibile: lo ha ammesso p. lui] ≈ addirittura, anche, (non com.) [...] finanche, (lett.) financo, (lett.) fino, perfino, (ant.) puranco, pure ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] discosta (L. Pirandello). Inoltre, discosto assume spesso il valore di «in disparte »: si teneva fuori della ressa, borgo prossimo al convento de’ Minimi di San Francesco di Paola (P. Giannone); si vide solo, solo nella vita, senz’ajuto, senz ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] amare, soprattutto in espressioni colloquiali con uso di litote con valore di «non trovare sgradito», «non provare dispiacere», o sprezzava altamente gli ingiusti o maligni giudizi di chicchessia (P. Borsieri). Schifare è d’uso più com., talora ...
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poiché (lett. poi che) [grafia unita di poi che], cong. - [con valore causale, dato che: p. la pensi così, lascio decidere a te] ≈ considerato che, (lett.) dacché, dal momento che, (lett., ant.) dappoiché, [...] giacché, visto che ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] discosta (L. Pirandello). Inoltre, discosto assume spesso il valore di «in disparte »: si teneva fuori della ressa, borgo prossimo al convento de’ Minimi di San Francesco di Paola (P. Giannone); si vide solo, solo nella vita, senz’ajuto, senz ...
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fingere /'findʒere/ [lat. fingĕre] (io fingo, tu fingi, ecc.; pass. rem. finsi, fingésti, ecc.; part. pass. finto). - ■ v. tr. 1. a. (lett.) [creare, rappresentarsi con la fantasia: Sogni e favole io fingo [...] (P. Metastasio)] ≈ immaginare, inventare. b. [far credere ciò che non è, anche assol.: f. di essere bambino; pare contento, ma finge] ≈ fare finta, mentire, (ant.) pretendere, recitare, simulare. ■ fingersi v. rifl. [farsi credere, con valore copul.: ...
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potere² v. tr. [lat. ✻pŏtĕre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniug. (potes, poteram, ecc.)] (nella coniug. si alternano i temi pot- e poss-: pres. [...] a più non posso [al massimo delle capacità: correre a più non p.] ≈ a perdifiato, a rotta di collo, con tutte le forze, il ≈ forse. ‖ magari. ↔ certamente, certo. 3. [con valore enfatico, fare qualcosa di ardito: come potete affermare queste cose?; ...
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preannunciare [der. di annunciare, col pref. pre-] (io preannùncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere noto in anticipo: p. il proprio arrivo con un telegramma] ≈ annunciare, anticipare, avvertire (di), avvisare [...] (lett.) preconizzare, predire, prefigurare, preludere (a), (lett.) premonire, prevedere, prospettare. ■ preannunciarsi v. intr. pron. [con valore copul., dare i primi segni di ciò che potrà essere: il lavoro si preannuncia interessante] ≈ annunciarsi ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...