pseudosimmetrico
pseudosimmètrico agg. [comp. di pseudo- e simmetrico] (pl. m. -ci). – In matematica, matrice p., o gobba, matrice quadrata nella quale elementi aventi posti simmetrici rispetto alla [...] diagonale principale hanno lo stesso valore assoluto e segni contrarî. ...
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parificazione
parificazióne s. f. [der. di parificare]. – L’atto, il fatto di parificare, e l’effetto che ne consegue. In partic.: p. del bilancio, l’atto di controllo che la Corte dei conti esercita [...] (o conto consuntivo) dello stato; parificazione delle scuole private, il loro riconoscimento legale da parte dello stato con il principale effetto del valore legale attribuito agli studî effettuati e agli esami sostenuti dagli alunni di tali scuole. ...
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pitoccheria
pitoccherìa s. f. [der. di pitocco]. – 1. Il fatto di essere pitocco, condizione di pitocco: rappresentò all’estero la p. e la spietata ingordigia e la venale servilità (Carducci). 2. Con [...] valore concr., comportamento, azione da pitocco. ...
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piumino
s. m. [der. di piuma]. – 1. In zoologia, la penna degli uccelli, detta anche penna a piumino, morbida e leggera, priva di elementi rigidi, in cui mancano anche gli uncini o amuli, in modo che [...] rimangono indipendenti, senza formare un vessillo consistente. Con valore collettivo, l’insieme di tali penne, che funge di materiale sintetico, ecc. c. Accessorio da toilette (propr. p. da cipria) usato per cospargersi il volto, il collo e ...
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peta-
pèta- [dal gr. πετα-, prefisso di origine indoeuropea che si trova, per es., nel verbo πετάννυμι «allargare, estendere», nel sost. πέταλον «foglia, lamina» (v. petalo) e nel lat. patere «essere [...] aperto»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: P) che, anteposto al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per 1015: per es., 1 petajoule (simbolo: PJ) equivale a 1015 joule. ...
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psicologismo
s. m. [der. di psicologico]. – 1. Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici o, comunque, a porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, [...] . 2. Tendenza, in un’opera letteraria o in un’analisi critica, a dare eccessivo valore agli aspetti e alle motivazioni psicologiche. 3. In economia, p. edonistico o utilitaristico, espressione usata talvolta come sinon. di economia psicologica (v ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] e. numerica, quella in cui le incognite assumono valori appartenenti a convenienti campi numerici (numeri reali, in cui compaiono derivate parziali seconde, proposte dal matematico fr. P.-S. de Laplace 〈laplàs〉 (1749-1829), una delle equazioni ...
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orto-
òrto- [dal gr. ὀρϑός «diritto1»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa genericam. «retto, diritto», nelle varie accezioni in [...] fosforo pentavalente si dice acido ortofosforico quello di formula O=P(OH)3. Premesso al nome di un acido organico, indica -2, cioè su due atomi di carbonio adiacenti. Con questo valore il prefisso (che è spesso usato anche in funzione attributiva, ...
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archivio
archìvio s. m. [dal lat. tardo archīvum, archīum, gr. ἀρχεῖον]. – 1. a. Raccolta di documenti privati o pubblici relativi a una persona, una famiglia, un comune, uno stato, ecc.: a. pubblico, [...] ecc., che possono in un certo modo avere valore documentario, catalogati in modo da rendere agevole la G. I. Ascoli nel 1873), l’A. giuridico (fondato da F. Serafini nel 1868), l’A. storico italiano (fondato da G. P. Vieusseux e G. Capponi nel 1841). ...
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regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] malavita: spacciatore ucciso per un r. di conti. 2. Con valore concr., complesso di norme stabilite da organi dello stato o da della Repubblica e perciò ugualmente citati con la sigla D.P.R., cioè Decreto del Presidente della Repubblica; r. ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...