morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] qualcuno, odiarlo di un odio asprissimo. Queste espressioni hanno spesso valore iperbolico; sempre iperb. le locuz. tormentare, seccare, annoiare a espressione (nota soprattutto per l’omonimo dramma di P. Giacometti, 1861) rimane tuttavia nell’uso per ...
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apprendista
s. m. e f. [der. di apprendere] (pl. m. -i). – Chi è occupato in un’azienda industriale o commerciale allo scopo di acquisire le capacità necessarie per diventare lavoratore qualificato. [...] un’arte, di un mestiere, ecc.; spesso in frasi di valore limitativo: è un lavoro da apprendisti, facile, che non richiede un componimento di W. Goethe, Der Zauberlehrling, messo in musica da P. Dukas (1897) col titolo fr. L’apprenti sorcier (in cui è ...
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pseudosimmetrico
pseudosimmètrico agg. [comp. di pseudo- e simmetrico] (pl. m. -ci). – In matematica, matrice p., o gobba, matrice quadrata nella quale elementi aventi posti simmetrici rispetto alla [...] diagonale principale hanno lo stesso valore assoluto e segni contrarî. ...
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parificazione
parificazióne s. f. [der. di parificare]. – L’atto, il fatto di parificare, e l’effetto che ne consegue. In partic.: p. del bilancio, l’atto di controllo che la Corte dei conti esercita [...] (o conto consuntivo) dello stato; parificazione delle scuole private, il loro riconoscimento legale da parte dello stato con il principale effetto del valore legale attribuito agli studî effettuati e agli esami sostenuti dagli alunni di tali scuole. ...
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pitoccheria
pitoccherìa s. f. [der. di pitocco]. – 1. Il fatto di essere pitocco, condizione di pitocco: rappresentò all’estero la p. e la spietata ingordigia e la venale servilità (Carducci). 2. Con [...] valore concr., comportamento, azione da pitocco. ...
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piumino
s. m. [der. di piuma]. – 1. In zoologia, la penna degli uccelli, detta anche penna a piumino, morbida e leggera, priva di elementi rigidi, in cui mancano anche gli uncini o amuli, in modo che [...] rimangono indipendenti, senza formare un vessillo consistente. Con valore collettivo, l’insieme di tali penne, che funge di materiale sintetico, ecc. c. Accessorio da toilette (propr. p. da cipria) usato per cospargersi il volto, il collo e ...
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peta-
pèta- [dal gr. πετα-, prefisso di origine indoeuropea che si trova, per es., nel verbo πετάννυμι «allargare, estendere», nel sost. πέταλον «foglia, lamina» (v. petalo) e nel lat. patere «essere [...] aperto»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: P) che, anteposto al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per 1015: per es., 1 petajoule (simbolo: PJ) equivale a 1015 joule. ...
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psicologismo
s. m. [der. di psicologico]. – 1. Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici o, comunque, a porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, [...] . 2. Tendenza, in un’opera letteraria o in un’analisi critica, a dare eccessivo valore agli aspetti e alle motivazioni psicologiche. 3. In economia, p. edonistico o utilitaristico, espressione usata talvolta come sinon. di economia psicologica (v ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] e. numerica, quella in cui le incognite assumono valori appartenenti a convenienti campi numerici (numeri reali, in cui compaiono derivate parziali seconde, proposte dal matematico fr. P.-S. de Laplace 〈laplàs〉 (1749-1829), una delle equazioni ...
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orto-
òrto- [dal gr. ὀρϑός «diritto1»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa genericam. «retto, diritto», nelle varie accezioni in [...] fosforo pentavalente si dice acido ortofosforico quello di formula O=P(OH)3. Premesso al nome di un acido organico, indica -2, cioè su due atomi di carbonio adiacenti. Con questo valore il prefisso (che è spesso usato anche in funzione attributiva, ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...