specista
agg. e sm. e f. Che, chi esprime o sostiene posizioni proprie dello specismo; relativo allo specismo. ♦ Analogamente, lo specista consente che gli interessi della sua propria specie passino [...] I diritti degli animali: prospettive bioetiche e giuridiche, 1985, Il Mulino, p. 99) • Gli amici del bar dove ho visto la partita quanti pensano che tutte le specie esistenti abbiano uguale valore e dignità, per cui uccidere animali, ancorché randagi ...
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specismo
s. m. Convinzione secondo cui gli esseri umani sono superiori per status e valore agli altri animali, e pertanto devono godere di maggiori diritti. ♦ La richiesta - supportata da contributi [...] specismo». (Augusto Cavadi, Repubblica, 31 maggio 2006, Palermo, p. 16) • Il vero nucleo filosofico attorno a cui si suffisso -ismo; vedi l'inglese speciesism (dal 1970 in inglese). Già attestato nella Stampa del 23 febbraio 1979, p. 23, Spettacoli. ...
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datificazione
(dataficazione) s. f. Processo tecnologico che trasforma vari aspetti della vita sociale o della vita individuale in dati che vengono successivamente trasformati in informazioni dotate [...] di nuove forme di valore anche economico. ♦ Nel libro sostenete che la «datificazione» - la tendenza a trasformare tutto Serena Danna, Corriere della sera, 1° settembre 2013, La lettura, p. 14) • Questo piccolo esempio ci permette di mettere a fuoco ...
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bag in box
loc. s.le m. o f. inv. Contenitore per lo stoccaggio, il trasporto e il consumo domestico di liquidi alimentari (vino, olio ecc.), costituito da una robusta sacca generalmente costituita da [...] bag in box. (Repubblica, 11 febbraio 2005, Palermo, p. 4) • Inventato dal produttore australiano Thomas Angove, il la categoria rappresenta il 7% di tutto il vino venduto nel Paese in valore e il 17,5% in volume. Praticamente 1 litro di vino su 5 ...
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premorto
premòrto. – Part. pass. di premorire, usato in genere con valore verbale, più raram. con funzioni di agg.: i figli p. al padre; subentrare nell’eredità ai legittimi eredi premorti. ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, [...] dell’architettura moderna; m. virtuale degli strumenti musicali (v. fig. p. 510). b. In senso fig., con tono scherz. o spreg a cose, abitudini e anche persone d’altri tempi, prive di ogni valore d’attualità: è roba da m.; sono idee da m.; pezzo da ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in [...] gli altri proporzionalmente divisi fra le liste in minoranza. Con valore di sost., chi appartiene a una maggioranza. 2. In per effetto del drogaggio, e cioè gli elettroni per i semiconduttori di tipo n e le lacune per i semiconduttori di tipo p. ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] nel Cinquecento e nell’Ottocento con proposte diventate in parte operanti (P. Bembo e A. Manzoni), e ancor oggi dibattuta, sia pure : è una questioncella che si risolve facilmente; con valore attenuato, spesso per modestia: ho scritto un saggio ...
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patibile
patìbile agg. [dal lat. patibĭlis, der. di pati «patire»], non com. – Che si può patire, che può accadere di dover patire; anche sostantivato con valore neutro nell’espressione patire il p., [...] fare tutte le possibili esperienze dolorose, soffrire moltissimo. Nell’uso ant., disposto a patire, passibile ...
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digrezzamento
s. m. La progressiva eliminazione di rozzezze; la liberazione da uno stato di incultura e grossolanità. ◆ Da veicolo di orientamento politico e digrezzamento culturale, con Mediaset la [...] pura rappresentazione dell’entusiasmo produttivo-consumistico del secondo boom. (Michele Serra, Repubblica, 4 dicembre 2003, p. 15, Commenti).
Derivato dal v. tr. digrezzare con l’aggiunta del suffisso -mento, con lo stesso valore di sgrezzamento. ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...