proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] , creato apposta da Dio per conveniente e perfetta dimora dell’uomo. In funzione di predicato nominale, con valore neutro: è p. del giudice, è p. d’un buon padre, ecc. si addice, conviene, spetta a ... (con soggetto costituito in genere da una ...
Leggi Tutto
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] degli studenti liceali; un programma di vacanze bellissimo ma che non è certo alla p. di tutti (o delle nostre tasche). e. fig. Importanza, valore (spec. per le conseguenze effettive che ha o può avere): avvenimento di grande, di vasta, della massima ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] una persona, su una prova, un’opera, un lavoro fatto, un’iniziativa o un progetto, ecc.); una critica p., che afferma il valore, il pregio di qualcuno o di qualche cosa, che ne riconosce obiettivamente i meriti. c. Vantaggioso, utile a un determinato ...
Leggi Tutto
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] da par tuo; ha scritto un articolo da par suo, quale ci si doveva aspettare conoscendo il suo valore. In giudizî laudativi, non aver p., essere senza p., non avere chi eguagli, chi possa competere, e quindi eccellere su tutti gli altri. 2. a. Di una ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] secondo la loro effettiva importanza. f. letter., non com. Grado, condizione sociale: un giovinetto di non maggior p. di lei (Boccaccio). 4. Con valore concr.: a. Genericam., cosa che abbia peso (in senso proprio, che cioè pesa, in quanto ha corpo ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto [...] commuta passando dal valore +5V a zero, in questo istante viene triggerato il monostabile, che scaricherà il condensatore del circuito integratore per un tempo TO. (G. Rotundo e U. Torelli, Corriere della sera, 23 giugno 1987, p. 10 Cronache italiane ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] indicare l’operazione di quoziente, quando questa sia rappresentata con una frazione: P̅0̅P̅ (cioè a:b) si legge «a su b» (ma pianto (Dante); per il semplice su (e talora in) anche con valore temporale: Qual io la vidi in su l’età fiorita (Petrarca); ...
Leggi Tutto
prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] prezzo, di oggetto materiale, di opera d’arte, o anche di atto, di comportamento, cui si attribuisca valore inestimabile. Di uso letter. la locuz. non è p. dell’opera, non mette conto, non vale la pena (fare qualcosa), traduz. del lat. non est operae ...
Leggi Tutto
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] commentatore politico. d. In unione con taluni sost., ha la funzione di determinarne e limitarne il valore generico: libertà p.; diritti p., in contrapp. ai diritti civili, quelli che, attribuiti al solo cittadino, importano partecipazione alla vita ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] tale cura si estrinseca: è stato un p. gentile venire a trovarmi; ti ho portato un piccolo p.; voglia gradire questo modesto p.; grazie del p.; è solo un p., nell’offrire un regalo di modesto valore intrinseco, ma significativo come manifestazione di ...
Leggi Tutto
p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...