cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi [...] Fink, «cripto-ebraici». (S. N., Repubblica, 20 febbraio 2003, Roma, p. XV) • È curioso vedere il nome di [Isaak] Babel’ fucilato nel 1940 la vera, grande tradizione letteraria russa, e se il valore letterario della narrativa di Babel’ si riduce a un ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] cose o persone: il bene della comunità deve p. su ogni altra considerazione; il diritto finirà col p. sulla forza; è del linguaggio letter. l a non sdegnarvi se in così picciol momento del valoroso e vertuoso nome vostro mi prevaglio (Bandello); egli ...
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codominio
codomìnio s. m. [comp. di co-1 e dominio]. – In matematica, l’insieme descritto dal valore di una funzione f(P) quando P varia nel dominio di definizione della funzione stessa. ...
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poggiare1
poggiare1 v. tr. e intr. [lat. *podiare, der. di podium «piedistallo, podio» e poi anche «poggio»; per il sign. 2, il rapporto poggio - poggiare è analogo al rapporto monte - montare] (io pòggio, [...] uso pop. di qualche regione), come trans., lo stesso che appoggiare: p. la testa sul guanciale; poggiate le mani alla lettiera, trae a vero amore in sù poggin men vivi (Dante); Onde al vero valor conven ch’uom poggi (Petrarca). Raro e ant., col senso ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] un punto O (centro di r.), movimento per cui a ogni punto P del piano corrisponde un punto P′ tale che le distanze OP e OP′ siano uguali e che l’ r. del capitale, il rapporto tra il valore della produzione annuale e quello del capitale impiegato per ...
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pappare
v. tr. [lat. pappare, di origine onomatopeica come pappa]. – 1. Mangiare avidamente e abbondantemente; per lo più usato assol.: non pensano che a p.; di solito con la particella pron. si, con [...] valore intensivo, se seguito da compl. oggetto: si è pappato tutto lui. Nell’uso fam., mangiare: è ormai l’ora di andare a pappare. 2. con uso assol.: aspiravano a posti direttivi solo per poter p.; ha pappato abbastanza; pappa tu che pappo io, con ...
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para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle [...] -, quell’isomero che ha i gruppi sostituenti nelle posizioni 1 e 4 (per es., p-xilene). Con questo valore, così come con il seguente, il prefisso è spesso usato anche in funzione attributiva, nelle espressioni posizione para e forma para. b. In certi ...
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presentificare
v. tr. 1. Recuperare dal passato e riportare al presente eventi pubblici o privati, indagandoli con la sensibilità attuale. 2. Per estensione, immaginare come possibili e presenti eventi, [...] gruppale dei ruoli, anche un padre capace di riconoscere il valore dell'amore e della femminilità della figlia e una madre Sintomi d'amore, a cura di Gabriella Mariotti, Meltemi, 2003, p. 67) • In ogni caso tutti questi artifici sono strumenti per ...
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prodromico
prodròmico agg. [der. di prodromo] (pl. m. -ci), non com. – Che ha valore di prodromo, che preannuncia qualche cosa: segni prodromici. In partic., in medicina: sintomo p., manifestazione morbosa, [...] senza carattere specifico, che precede l’insorgenza dei sintomi caratteristici di una malattia; periodo p., quello che precede la comparsa della sintomatologia caratteristica. ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi [...] alle monete dello stesso valore di Gian Galeazzo Visconti conte di Virtù (p. del Conte) e a quelle dei suoi successori duchi di Milano, e infine alle monete di 1/4 di grosso coniate a Casale dai Paleologo marchesi di Monferrato (p. del Marchese). ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...