preclaro
agg. [dal lat. praeclarus, comp. di prae- «pre-» (che conferisce all’agg. valore superlativo) e clarus «chiaro, splendente; nobile, illustre»], letter. – 1. Insigne, chiarissimo, illustre: E [...] o discorsi d’intonazione solenne: uomo p., di preclare virtù; opere p.; pochi ingegni p. si sprofondavano nello studio dell’anatomia ); si lodavano le virtù private e pubbliche e la p. filantropia dell’illustre benefattore (Rovetta). 2. ant. Luminoso ...
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turista spaziale
loc. s.le m. e f. Chi viaggia per diporto con voli interplanetari. ◆ Una buona notizia per chi sogna di fare un giorno il turista spaziale: le autorità Usa hanno autorizzato per la prima [...] ha affermato Branson, che sta lavorando al progetto (del valore di 22 milioni di euro) in cooperazione con la Mojave orbitale Skylab. (Giovanni Caprara, Corriere della sera, 25 gennaio 2008, p. 29, Scienza).
Composto dal s. m. e f. turista e ...
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berlusconizzare
v. tr. Conformare ai modelli e alle proposte di Silvio Berlusconi, attrarre nella sua orbita. ◆ E il fatto che la minaccia di troncare il dialogo arrivi dal plenipotenziario di Silvio [...] 2004. (Massimo Franco, Corriere della sera, 9 dicembre 2003, p. 13, Cronache) • Non è vero che sia un’esclusiva italiana riverberato su base nazionale. E il dato amministrativo ha assunto valore politico. Così, l’assedio al governo Prodi oggi appare ...
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figura-simbolo
(figura simbolo), loc. s.le f. Personaggio al quale è riconosciuto un ruolo determinante, fino a assumere un valore simbolico. ◆ Se si considera il presidente degli Stati Uniti come figura [...] anni Sessanta, all’orfano Bill Clinton, alla fine degli anni Novanta, interpreterebbe «lo spirito del tempo». (Foglio, 2 settembre 1998, p. 1, Prima pagina) • si comincia a interrogare i membri di un prossimo conclave e si vuole trovare qualcosa che ...
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biscardismo
s. m. (iron.) Modo di impostare e condurre un programma televisivo proprio di Aldo Biscardi, o che a lui si richiama. ◆ Il trionfante biscardismo (ma gli imitatori son peggio) ha inquinato [...] sport non dovrebbe essere così cinico e arido: conta il valore, conta come ti batti. E sul risultato influiscono fattori casuali che si merita. (Nanni Delbecchi, Messaggero, 19 giugno 2006, p. 28, Sport).
Derivato dal nome proprio (Aldo) Biscardi con ...
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pugilato
(ant. pugillato) s. m. [dal lat. pugil(l)atus -us, der. di pugil -ĭlis «pugile»]. – 1. Specialità sportiva nella quale due contendenti si affrontano in uno spazio delimitato (ring o quadrato) [...] casco per proteggere la zona sopracciliare e la nuca): un incontro di p.; un campione del p. (v. anche boxe). Nota fin dall’antichità e considerata di alto valore educativo, questa disciplina fu praticata, quale esercitazione facente parte delle gare ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana [...] ancorché pesantemente analoga sul piano dei giudizi di valore: «Sgarbi si scatena citando allestimenti museali che suo vernissage. (Andrea Senesi, Corriere della sera, 15 maggio 2008, p. 2, Primo piano).
Derivato dal nome proprio (Vittorio) Sgarbi ...
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shahid
s. m. e f. inv. Nel mondo islamico, chi è disposto a sacrificare la propria vita per l’affermazione dell’ideale religioso. ◆ In Iraq ci sono alcune migliaia di mujahidin, combattenti islamici, [...] indottrinamento religioso e ideologico che li porta a disconoscere il valore della sacralità della vita propria e altrui, non è pensiero. (Magdi Allam, Corriere della sera, 29 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • Prima, l’aggressione dei dirottatori ...
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lavoro povero
loc. s.le m. Occupazione remunerata con un salario talmente modesto che non permette di superare la soglia di povertà. ◆ «Occorre rompere il circolo vizioso della povertà, proprio nel momento [...] di “prestazione” singola, e quindi molto fragile, è un lavoro “povero” che non crea valore aggiunto» [Donata Canta intervistata da M(arina) Cas(si)]. (Stampa, 2 settembre 2003, p. 36, Cronaca di Torino) • Precari, co.co.pro, a termine: un universo di ...
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passeggiare
v. intr. e tr. [der. di passo2] (io passéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Camminare lentamente, per divertimento e distrazione o per esercizio fisico, spesso senza una meta precisa: andare, [...] i viali di un parco, per le strade del centro cittadino; p. da solo, in compagnia. Per estens., camminare avanti e al fin d’i passeggiati marmi (Dante). b. non com. Con valore causativo, far passeggiare, condurre a spasso: p. il cane, il cavallo. ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...