prelevamento
prelevaménto s. m. [der. di prelevare]. – 1. Il fatto, l’operazione di prelevare: p. di un campione di roccia vulcanica; p. di una merce depositata in magazzino; buono di prelevamento; in [...] bancario: fare, effettuare un prelevamento (contrapposto, in genere, a versamento). P. (o prelievo) di un’imposta, la sua riscossione. 2. non com. Con valore concr., ciò che viene prelevato: il p. di oggi non sarà sufficiente a coprire tutte le spese ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò [...] una cosa da essere divenuto notissimo, tanto da essere spesso ripetuto come un proverbio: la p. pazienza di Giobbe; è p. per la sua pignoleria; un paese p. per la sua ospitalità. ◆ Avv. proverbialménte, in forma di proverbio, facendo uso di proverbî ...
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opinion poll
loc. s.le m. Sondaggio d’opinione. ◆ «la nuova democrazia degli opinion polls porta sempre più frammentarietà alla politica, abbrevia la durata dei messaggi, de-universalizzandoli, togliendo [...] loro valore generale» [Romano Prodi]. (Sole 24 Ore, 13 dicembre 2000, p. 3, Europa) • «Nei sondaggi d’opinione sulle intenzioni di voto, i da Danilo Taino]. (Corriere della sera, 29 agosto 2003, p. 9, In primo piano) • Il leader dell’Unione [Romano ...
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aiuto umanitario
loc. s.le m. Soccorso prestato a popolazioni colpite da guerre o gravi calamità. ◆ È il 22 dicembre 1993, a fermare il convoglio è il comandante Goran Cisic, l’interlocutore di padre [...] a treppiede eccetera. (Foglio, 24 maggio 1999, p. 3) • Riflettendo […] «sul valore e sul significato dell’opera che la Chiesa ’essere umano da ogni male». (Osservatore romano, 8 aprile 2001, p. 9) • Dall’aprile 2003 le atrocità le devastazioni e gli ...
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orgoglio omosessuale
loc. s.le m. Fierezza omosessuale. ◆ Sergio Romano è schietto in fatto di orgoglio omosessuale: «Da liberale ho sempre pensato che la condizione di disprezzo e la condanna in cui [...] dalla conquista della diversità all’affermazione della diversità come valore, dalla rivendicazione di un diritto alla trasgressione come . (Luigi Accattoli, Corriere della sera, 9 novembre 2006, p. 13, Cronache) • La prima vera rivolta gay contro ...
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alcolemico
agg. Che esprime il livello di concentrazione di alcol etilico nel sangue. ◆ Arriva il telefonino con l’etilometro. Sarà presentato oggi, a Santa Margherita, dove sono riuniti gli associati [...] si vuole, senza pagare. Un esempio? Un ubriaco alla guida, con valore alcolemico anche altissimo (2/3 g/l), che fa un sorpasso una famiglia». (Quinto Cappelli, Avvenire, 30 dicembre 2007, p. 11, Oggi Italia) • Sottoposto a test alcolemico l’ ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani [...] regioni». E sulle sanzioni all’Austria tuona: qui si rischia «una dittatura mondiale». (Paolo Rumiz, Repubblica, 7 marzo 2002, p. 4, Politica) • Nessun vano sogno neogiacobino, dunque, ma crudo realismo. Che a maggior ragione si imporrà oggi e domani ...
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non-notizia
(non notizia), s. f. Notizia priva di reali contenuti, che ha scarso valore, non dà informazioni. ◆ Per ora, il primo segreto di Sergio D’Antoni svelato a «Porta a Porta» è «una non notizia», [...] brevi. Collaboratori vari e anche “umoristi”». (Mattino, 31 marzo 2004, p. 6, Interni) • Per pochi giorni, a volte per ore, agli spettacoli e convegni. (Lucia Bellaspiga, Avvenire, 6 ottobre 2007, p. 6, Primo piano).
Derivato dal s. f. notizia con l ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, [...] unito ad essa e la condiziona (sinon. di puro, formale, trascendentale, e opposto a empirico): giudizî sintetici a p.; le forme a p., le intuizioni pure dello spazio e del tempo (nella sensibilità) e le categorie o concetti puri dell’intelletto. Per ...
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antimagistrati
(anti-magistrati), agg. Che si contrappone all’operato dei magistrati. ◆ Il numero uno della Quercia giudica discutibile il comportamento dei «vincitori» di quel voto, che «il giorno dopo, [...] hanno dato un valore politico anti-magistrati alla cosa con spirito scioccamente e velleitariamente revanchista su cui cercare un confronto». (Augusto Minzolini, Stampa, 24 gennaio 1998, p. 8, Interno) • Se altre cellule sono in questo momento attive, ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...