pensabile
pensàbile agg. e s. m. [der. di pensare]. – Nel linguaggio filos., che può esser pensato, che può essere oggetto di pensiero: secondo Kant il noumeno è p. ma non conoscibile; anche come sost., [...] con valore neutro: l’ambito del p.; la distinzione fra il p. e il reale. Nel linguaggio com.: allo stato dei fatti sono pensabili più soluzioni; spesso in frasi negative: non è neppure p. che quello che dici possa accadere. ...
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picchiato1
picchiato1 agg. [part. pass. di picchiare1]. – 1. Battuto, percosso. In queste accezioni generiche conserva sempre il suo valore verbale; ha invece uso aggettivale con riferimento scherz. [...] a persona che si comporta in modo stravagante, bislacco o con poco cervello: tu mi sembri p., un po’ p., o p. nel cervello (v. anche picchiatello1). 2. non com. o ant. Picchiettato, cioè punteggiato di macchie di colore diverso: un’altra sorte di ...
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pacsato
p. pass. e s. m. Chi ha stipulato un Pacs. ◆ i «pacsati» sono già legione, esercitano diritti ordinari che presto entreranno come un’abitudine nella vita della società, nel panorama delle relazioni [...] città e dei piccoli centri. (Foglio, 31 gennaio 2000, p. 1, Prima pagina) • Inutile ricordare le innumerevoli obiezioni che pace, nel termine) riducesse il valore di questi diritti stessi. (Gianni Vattimo, Stampa, 21 ottobre 2002, p. 17, Cultura) • « ...
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pompaggio
pompàggio s. m. [dal fr. pompage, der. di pomper «pompare»]. – L’azione, l’operazione di pompare, cioè di aspirare o immettere con la pompa. Più genericam., con riferimento al modo di funzionare [...] usi tecnici partic.: 1. Nei motori a combustione interna, lavoro di p., il lavoro che il motore deve compiere per espellere i gas combusti scende al di sotto di un valore critico, e si indica con limite di p. il punto iniziale di instabilità nella ...
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pregevole
pregévole agg. [der. di pregio]. – Che ha pregio, valore, qualità; meritevole di stima, degno di considerazione, di apprezzamento: una p. raccolta di quadri; libri, scritti p.; un lavoro d’oreficeria [...] di pregevolissima fattura; una p. rappresentazione teatrale; una persona p. da ogni punto di vista. ◆ Avv. pregevolménte, in modo pregevole: un affresco pregevolmente restaurato; un avorio lavorato pregevolmente. ...
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plurisala
s. f. e agg. Locale dotato di molte sale; che ha più sale. ◆ La nuova discoteca plurisala «Versatile» stasera attende Marco Mazzoli di Radio Station One, animeranno Sissy e il vocalist Felix [...] 1998, Cuneo, p. 9) • Può darsi che un giorno si torni allo scambio di merci con un valore soltanto etico o estetico ] Gehry. (Gillo Dorfles, Corriere della sera, 4 settembre 2000, p. 25, Cultura) • più che alle campagne pubblicitarie delle major ( ...
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polvere-killer
(polvere killer), loc. s.le f. Polvere finissima presente nell’atmosfera, la cui inalazione può provocare patologie anche letali. ◆ Lo sapevano e non hanno mai fatto nulla perché il mostro [...] killer chiamata cloruro di vinile. (Repubblica, 10 novembre 2000, p. 32, Cronaca) • In Lombardia […] Secondo i dati del Ore, 13 gennaio 2002, p. 7, Italia-Economia) • Polveri killer quasi tre volte sopra il valore limite consentito dall’Unione Europea ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione [...] quale sono assegnati compiti di vigilanza e controllo sull’attività degli iscritti. (Mario Coffaro, Messaggero, 26 marzo 2004, p. 17, Cronache Italiane) • Strumenti come la firma digitale e la posta elettronica certificata sono spesso attivi, ma poco ...
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pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta [...] Regione Campania. (D. B. S., Repubblica, 10 settembre 2004, Napoli, p. VII) • [tit.] Boom del tessile cinese a Prato / Dal « Avvenire, 18 gennaio 2005, p. 20, Economia & Lavoro).
Composto dall’agg. pronto, usato con valore sostantivale, e dal s. ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica [...] che si accompagnavano a suonatori di zampogna o cornamusa. P. della signoria (o p. di palazzo), nei sec. 16° e 17°, tipo denominato anche flautino. 4. fam. In frasi colloquiali, con valore negativo, niente, nulla: non capisci un piffero! ◆ Dim. ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...