perfino
avv. e prep. [comp. di per-1, con valore rafforzativo, e fino2]. – 1. Come avv., serve a indicare che ciò di cui si parla si considera quasi al limite della possibilità così da sembrare eccezionale [...] o a un limite di tempo): andando lungo il Tevere p. al ponte Molle (Vasari); m’offro, se vi par convenevole, di pagare, p. al termine del contratto, ... l’interesse di più del 5% (Alfieri). P. che, p. a che, fino a quando, come locuz. cong., in prop ...
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propensione
propensióne s. f. [dal lat. propensio -onis, der. di propendēre: v. propendere]. – 1. a. Tendenza, inclinazione naturale, buona disposizione verso qualche cosa: avere, sentire p. per la musica, [...] p. allo studio; ha sempre avuto molta p. per la recitazione; avevano entrambi la stessa p : dimostra molta p. per te; Gertrude avrebbe dovuto sentire una certa p. per l terrestre (Galilei). 2. In economia, p. al consumo, al risparmio, alle importazioni ...
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pregresso
pregrèsso agg. [dal lat. praegressus, part. pass. di praegrĕdi «andare innanzi», comp. di prae- «pre-» e gradi «andare»]. – Di fatto avvenuto o compiuto nel passato o svoltosi precedentemente; [...] che il fatto abbia avuto una qualche durata: malattie p.; traumi p.; la condotta p. dell’imputato; in relazione a un p. servizio, svolto cioè in precedenza. Con valore più generico: raccontare le proprie p. esperienze; né il particolare, né il tutto ...
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proporzionalita
proporzionalità s. f. [dal lat. tardo proportionalĭtas -atis]. – Relazione che intercorre fra cose o grandezze che siano fra loro proporzionali: p. della pena alla gravità della colpa; [...] (si dice allora che le grandezze variano «in ragione inversa»). Nella tecnologia dei materiali, limite di p., il valore massimo della sollecitazione di un materiale fino al quale le deformazioni si mantengono sensibilmente proporzionali agli sforzi ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni [...] valore di toponimi): la p. di Catania, P. degli Albanesi, ecc. In geomorfologia, a seconda dei materiali costitutivi o della collocazione: p. alluvionale, di fango, di sabbia; p. costiera, deltizia, ecc. b. In senso fig., ant., andare per la p . P. ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] sulla base del linguaggio della fisica (fisicalismo). 3. P. giuridico: teoria del diritto ottocentesca (ma di radice reale, al concreto, ai fatti, che giudica e misura il valore delle cose dai vantaggi materiali che esse possono portare, senza ...
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perorare
v. tr. e intr. [dal lat. perorare, comp. di per-1, con valore intens., e orare «parlare»] (io pèroro, alla lat. peròro, ecc.; come intr., aus. avere), letter. – Parlare, tenere discorsi in favore [...] di persone, idee, teorie e sim., sostenendone le ragioni con calore, convinzione e partecipazione: p. in difesa di qualcuno, per qualcuno; p. presso qualcuno per qualcosa; anche, pronunciare in pubblico un’orazione, un’arringa e sim.: egli, perorando ...
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prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro [...] , la propria arte, la propria penna, e sim. Con valore causativo, spingere, indurre, costringere alla prostituzione: p. una donna, un ragazzo; genitori snaturati che hanno cercato di p. la figlia. Più com. il rifl. prostituirsi, avere rapporti ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] a una retta r (detta asse di s.), la trasformazione che a ogni punto P associa il punto P′ tale che r sia l’asse del segmento PP′; s. speculare o rispetto a che differiscono tra loro per il valore di questo numero quantico si possono considerare ...
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penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. [...] in senso fig., con riferimento a sensazioni diverse (tattili, olfattive, auditive): un freddo gelido, p.; l’odore acuto e p. dell’aceto, dell’etere etilico; una voce p., sia per l’acutezza, sia perché suadente, accattivante: la sua eloquenza era così ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...