precipite
precìpite agg. [dal lat. praeceps -cipĭtis, comp. di prae- «pre-» e caput «capo»], letter. – 1. a. Propriam., di persona che cade con il capo all’ingiù, o che comunque precipiti dall’alto: [...] membra, Lor suadesse affanno (Leopardi); le anime veggono Lucifero scender p. dal cielo (F. De Sanctis). b. Per estens., più solitaria e p. dell’isola (Moravia); aspre erano le salite, p. le discese (M. Moretti). d. Con valore avverbiale, di persone ...
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puerile
agg. [dal lat. puerilis, der. di puer «fanciullo»]. – 1. Di fanciullo: età p.; La frangia dei capelli che ti vela La fronte p. (Montale); da fanciullo: Ben te ne puoi accorger per li volti E [...] che avviene o è avvenuto nell’età della fanciullezza: nella stagione del p. incontro di Dante e Beatrice (Carducci). 2. a. Che è proprio dei fanciulli: divertimenti, svaghi puerili. b. Con valore spreg. o limitativo, di ciò che, in un adulto, ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] il predicato è costituito da «legge il giornale»). 4. P. d’onore, qualifica, titolo, appellativo onorifico attribuito a i predicati hanno perso, per dettato costituzionale, ogni valore giuridico, tranne quello di far parte integrante del cognome ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] un pronome o a una espressione nominale, serve a precisarne la funzione sintattica: p. proprie (di, a, da, in, con, per, su, tra e ecc. si usano spesso, spec. nel linguaggio parlato, col valore di articoli partitivi: bevve del vino; portò del pane; e ...
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prerogativa
s. f. [dal lat. tardo praerogativa, femm. sostantivato dell’agg. class. praerogativus «che vota prima degli altri» (der. di praerogare «interrogare per primo sul proprio parere»), riferito [...] diritto di telegrafare in cifra, d’inviare e ricevere corrispondenza per mezzo di corriere diplomatico). P. regie, spesso al sing. con valore collettivo, p. regia, o anche p. del re, della corona, del trono, espressioni con cui, negli stati a regime ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di [...] ., preceduto talora dall’art. indet. (rivelando così l’originario valore di sost.): come il corpo senza l’anima non può vivere tosc., niente, affatto, nessuno, in frasi negative: non ho p. sonno; non mi sento punta fame; sei veramente sicuro che in ...
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prescritto
agg. [part. pass. di prescrivere]. – 1. Stabilito, ordinato in base a norme precedentemente fissate (anche con uso verbale di participio): attenersi alle norme p. dal regolamento; nei termini [...] , utile e sim.: seguire scrupolosamente la terapia prescritta dal medico. Raro e letter. l’uso sostantivato, con valore neutro: secondo il p., secondo ciò che è prescritto, stabilito, imposto: Qual duro freno ... Farà che l’ira servi ordine e ...
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preso
préso agg. – È propriam. il part. pass. di prendere, che conserva per lo più il suo valore verbale, e solo in alcuni casi ha funzione o uso aggettivale, anche con accezioni proprie, tra cui: 1. [...] non c’era più un posto libero, disponibile. 2. a. Impegnato, assorbito da un’attività, anche mentale: è sempre tutto p. dal suo lavoro; s’era immerso nella meditazione e ne era tutto preso. b. Pervaso da un sentimento, da una passione, spec. d’amore ...
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predominante
agg. [part. pres. di predominare]. – Che predomina, che prevale cioè su altre cose o condizioni analoghe, sia per forza, valore, intensità, efficacia, sia in senso quantitativo, in rapporto [...] e sim.: fin dalla mia più giovanile età io sentiva in me una p. passione fierissima per la civil libertà (Alfieri); riuscire a vincere la timidezza era la sua idea p.; il vostro pensiero p. dev’essere lo studio; l’amore per la musica è stato sempre ...
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pretenzioso
pretenzióso (meno com. pretensióso) agg. [der. di pretenzione, pretensione1, sull’esempio del fr. prétentieux]. – 1. Di persona, che dimostra o ostenta un’eccessiva fiducia di sé, delle proprie [...] valore: un giovane, uno sbarbatello p.; anche come sost.: è un p. senza ritegno; è una gran pretenziosa. 2. Di cosa, che è detta o fatta con pretensione, che è caratterizzata da pretensione: un discorso p.; un appellativo troppo p.; uno stile p ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...