pirometro
piròmetro s. m. [comp. di piro- e -metro]. – Dispositivo atto alla misurazione, diretta o indiretta, di elevate temperature. In partic.: p. ad argilla (o di Wedgwood), basato sulla valutazione [...] (e quindi risalire al valore di questa temperatura) in un campo molto ampio di lunghezze d’onda; i p. monocromatici sono sensibili alla in esame con quella di un altro corpo a temperatura nota; p. a mercurio, in cui le variazioni di temperatura di un ...
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pertanto
(o 'per tanto') cong. [comp. di per e tanto nel senso di «ciò»]. – Perciò, quindi: è da molto che non lo vedo, p. non posso dirti niente di lui; in comunicazioni commerciali o d’ufficio: la [...] la riceverà con la prossima spedizione; con valore più vago di formula conclusiva: vorrei p. chiedervi che ...; gradirei p. un breve cenno di risposta. Non com. ed enfatica la locuz. non p. (o ciò non p.), tuttavia, con tutto ciò, malgrado ciò: credo ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come [...] da un giudizio sull’abilità tecnica, sul valore artistico o sulla notorietà del musicista: un bravo, un ottimo p., un p. celebre, un grande p., una famosa p., un mediocre p.; è p. (o suona come p.) in un’orchestrina, nell’orchestra del Teatro ...
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pertinente
pertinènte (ant. pertenènte) agg. [dal lat. pertĭnens -entis, part. pres. di pertinere «appartenere, riguardare», comp. di per-1 e tenere «tenere»]. – Propr., che appartiene a qualcuno o a [...] (e non pertinenti, o irrilevanti, gli elementi che non hanno tale funzione); in partic., tratto p., tratto fonico che, in una determinata lingua, ha abitualmente valore distintivo nella realizzazione di un fonema: per es., la vibrazione è un tratto ...
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pertinenza
pertinènza (ant. pertenènza) s. f. [der. di pertinente]. – 1. a. L’esser pertinente: non c’è p. fra la domanda e la risposta; il quesito ha scarsa p. col tema del dibattito; in partic., nell’uso [...] ., di proprietà comune, dello stato; enfatico o scherz.: questi libri sono di mia p., e guai a chi li tocca. 2. Con valore concr., ciò che pertiene, spetta, è connesso con altra cosa. In partic., nell’uso giur., la cosa mobile o immobile destinata in ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., [...] ; suggestivo, vivacemente colorito: un modo di parlare vivace e p.; parola, locuzione, espressioni pittoresche. 4. Come sost., con valore neutro, ciò che è pittoresco: amare, ricercare il p.; uno scrittore che indulge spesso al pittoresco. ◆ Avv ...
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prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di [...] i quartieri della città invasi dalla prostituzione. Estens., con riferimento a beni, valori, ideali che non dovrebbero essere oggetto di lucro o interesse: p. della libertà, dell’ingegno, della cultura. 2. In etnologia e nella storia delle religioni ...
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pestilenziale
agg. [dal lat. mediev. pestilentialis, der. del lat. pestilentia «pestilenza»]. – 1. Che è in relazione con la peste, che ha i caratteri della peste o della pestilenza: febbre p.; contagio, [...] morale, che è corrotto o è causa di corruzione (cfr. pestifero, pestilente). b. Con valore iperb., insopportabile, che reca molto fastidio: che ragazzino p.!; era proprio quel p. cagnolino a rendere estremamente ridicola la situazione (Buzzati). ...
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precipite
precìpite agg. [dal lat. praeceps -cipĭtis, comp. di prae- «pre-» e caput «capo»], letter. – 1. a. Propriam., di persona che cade con il capo all’ingiù, o che comunque precipiti dall’alto: [...] membra, Lor suadesse affanno (Leopardi); le anime veggono Lucifero scender p. dal cielo (F. De Sanctis). b. Per estens., più solitaria e p. dell’isola (Moravia); aspre erano le salite, p. le discese (M. Moretti). d. Con valore avverbiale, di persone ...
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puerile
agg. [dal lat. puerilis, der. di puer «fanciullo»]. – 1. Di fanciullo: età p.; La frangia dei capelli che ti vela La fronte p. (Montale); da fanciullo: Ben te ne puoi accorger per li volti E [...] che avviene o è avvenuto nell’età della fanciullezza: nella stagione del p. incontro di Dante e Beatrice (Carducci). 2. a. Che è proprio dei fanciulli: divertimenti, svaghi puerili. b. Con valore spreg. o limitativo, di ciò che, in un adulto, ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...